. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] il valore della volontà etica che non considera le forze sociali dal di fuori, ma penetra in esse, le porta dentro di sé, in una compenetrazione che dà concretezza e verità tanto allo stato quanto a quelle forze, così alla politica come all'economia ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale [...] anno al sostegno della loro difficile transizione dal socialismo al sistema di mercato. La ripresa sul versante orientale è stata accompagnata dalle rimesse delle schiere di emigrati riversatesi verso l'E. ricca e da un cospicuo flusso d'investimenti ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] rivoluzione russa, col colpo distatodi Lenin e del bolscevismo, venne a creare il centro di una nuova Internazionale (la di classe i sindacati confessionali oppongono il fine della pacificazione sociale, concordando i contratti di lavoro per via di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] latinoamericani. Dalla metà del secolo, il Sudamerica è scosso da rivoluzioni, colpi diStato e dittature, da crisi economiche e squilibri sociali; è un continente che si risveglia e tenta di scuotere il giogo dell'imperialismo nordamericano ma anche ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] . Era giusto e onesto soltanto il guadagno necessario per mantenere il tenor di vita del proprio statosociale: stato che era molto più nettamente e rigidamente definito che non nell'epoca moderna. In tal modo era facile determinare il giusto prezzo ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] paesi i militari − già protagonisti negli anni precedenti di una serie di colpi distato contro i governi civili formatisi con l'indipendenza − hanno sposato la causa del socialismo e della rivoluzione (Etiopia, Congo, Madagascar, ecc.). Rispetto ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] rispondente ai richiami della cultura locale. Nel 1944 fu incaricato di progettare e costruire il villaggio di Nuova Gurna, che è stato descritto come un insieme di realismo sociale e di visione utopica.
Fatḥī ha riportato alla ribalta l'uso della ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto diStato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] tra accettazione e sospetto. Accettazione, là dove lo Stato sia in grado di proporsi (al di là delle c. face to face, delle c. che Peirce considerava necessario perché, in una sorta di 'socialismo scientifico', la verità poteva e doveva appartenere ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] , neutralismo e ragion distato nella I. di oggi, in La Comunità Internazionale, 1958, n. 4, p. 623-631, e 1959, n. 1, p. 36-44; G. Castellan, Aspects de la politique des nationalités dans la Fédération socialiste Yougoslave, in Revue française ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] a Rangoon. Il 9 novembre Ne Win cedette la carica di capo dello stato al generale San Yu, mantenendo tuttavia la presidenza del partito unico, il Partito birmano a programma socialista (Burma Socialist Program Party, BSPP). Nei primi mesi del 1983 ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...