Storico e uomo politico italiano (Somma Vesuviana 1925 - Napoli 2007). È considerato tra i maggiori storici del socialismo italiano. Militante nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, iscrittosi [...] (1972); La questione socialista (1986); I socialisti del mio secolo (2002), Scritti di storia e di politica (2005); ha curato anche scritti di B. Ricasoli e di G. Salvemini. Nel 2012 è stato pubblicato a cura di A. Becherucci il volume ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] integrato le correnti idealistiche della prima metà del secolo, è stata una sorta di primato della ragione pratica: una profonda esigenza di moralità e disocialità, di libertà e di giustizia, che nel riconoscimento del divenire storico non travolga ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] pratico, i varî movimenti della "democrazia cristiana", del "socialismo cristiano", ecc., sorti in diversi paesi tra la fine anch'essa manifestazione e conseguenza d'uno statodi disagio e di turbamento di molte coscienze contemporanee, per le quali, ...
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Penalista, oratore e uomo politico nato a S. Benedetto Po (Mantova) il 25 febbraio 1856, morto a Roma il 12 aprile 1929. Fu allievo di Roberto Ardigò al liceo di Mantova e di Pietro Ellero all'Università [...] varî paesi.,
Il F. è stato il più grande rappresentante della scuola positiva di diritto penale e il creatore della sia pure attraverso le contraddizioni di una concezione meccanicistica, l'unità intima del mondo sociale, e aver educato a concepire ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , fortemente saldati alla speranza di una riforma sociale da attuarsi attraverso l'architettura American Journal of Archaeology, 88 (1984), pp. 103-06; B. S. Ridgway, The state of research on ancient art, in The Art Bulletin, 68 (1986), 1, pp. 7- ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] membro dell'Opus Dei è dunque quella di ricercare la perfezione cristiana nel proprio stato e nell'esercizio della propria professione. All'Opus Dei appartengono uomini e donne di ogni estrazione sociale, anche se l'importanza attribuita al lavoro ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] ridurre le capacità riformatrici del programma socialista.
Nel corso del 1990 C. è stato rappresentante personale del segretario dell'ONU sulla questione del debito dei paesi in via di sviluppo; in seguito è stato nominato consigliere per i problemi ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] d'innestare le organizzazioni proletarie nel tessuto dello stato nazionale, orientandole nel senso che esse dovessero 'Alba, procurarono al B. l'espulsione dal partito socialista, avvenuta nel congresso di Reggio del luglio 1912. Ma dove la figura del ...
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(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] strategia complessiva incentrata su una politica dell'austerità, intesa anche come rigore, efficienza e giustizia sociale: solo mezzo per il superamento di un sistema "i cui caratteri distintivi − sostenne in un discorso del gennaio 1977 − sono lo ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] e della previdenza sociale nel gabinetto Giolitti (15 giugno 1920-4 luglio 1921), stese il progetto di legge sul controllo 1945). È stato membro della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente e dal 22 aprile 1948 fa parte di diritto del Senato ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...