Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , ma è costituito dai rapporti socialidi produzione, rapporti che hanno sì la natura come loro termine di riferimento oggettivo, ma in modo che sviluppo storico; ma il limite di Hegel è stato quello di aver interiorizzato il lavoro, concependolo ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] di G. Carducci, entrando in un periodo di sbandamento spirituale e d'irrequietezza. Amico di Andrea Costa, aderì ai primi movimenti socialisti alcune delle pagine più belle di tutta la produzione pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] a Roma (1947); Storia del movimento socialista. L'epoca della prima internazionale (1951); Questioni di storia del socialismo (1958); Dall'antifascismo alla Resistenza (1959); Il Partito socialista italiano nel periodo della neutralità, 1914-1915 ...
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Filosofo e giurista (Limosano, Molise, 1870 - S. Giorgio a Cremano 1913), prof. di filosofia del diritto nell'univ. di Modena (1897-1900), e di filosofia morale a Napoli (dal 1900 alla morte); socio corrispondente [...] (1909). Opere principali: La fase recentissima della filosofia del diritto in Germania (1895); Lo stato mercantile di Fichte e la premessa teorica del socialismo (1904); Il diritto nel mondo dello spirito (1910); I limiti del determinismo scientifico ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] kalbiti acquistarono la piena indipendenza (948), la capitale di uno Stato fra i più fiorenti del tempo: dedita a del 1975). In questo ventennio si ebbe una crescita del PSI (Partito Socialista Italiano), che passò dal 6% del 1964 al 13,4% del ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione diStati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] , consistente nell’invio di forze di pace in situazioni di grave e persistente crisi interna di alcuni Stati.
In campo politico-sociale l’azione dell’ONU si è rivelata di notevole incisività soprattutto nel processo di decolonizzazione, nel periodo ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] realtà i classici intesero meno drasticamente di quanto sia stato loro attribuito, ma che comunque caratterizzò il loro pensiero e suscitò successivamente le reazioni del neomisticismo, del nazionalismo, del socialismo e dello storicismo.
Secondo la ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] frequentato il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo utopistico, e avendo letto in pubblico la lettera di Belinskij a In Occidente, D. ha conosciuto momenti di grande fortuna. Ne è stato, in particolare, esaltato l'appello al ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] del 1927. Redasse il programma del Komintern di cui fu presidente dal 1926. B. è stato il teorizzatore del "terzo periodo" dello sviluppo capitalistico, contrassegnato da crisi economico-sociali sempre più gravi e dalla conseguente "fascistizzazione ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] ), nel 1969 venne eletto presidente della commissione incaricata di elaborare lo statuto dei lavoratori. Nel 1983 fu vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse. Socialista, senatore dal 1983 al 1994 e in seguito deputato fino al 1996, è ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...