ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] che riterrà in larga parte responsabile della crisi dello stato liberale, sino al punto di appoggiare la riforma elettorale proposta dal primo ministero Mussolini. Così pure, di fronte ai successi dei socialisti nelle elezioni del 1909, del 1913, del ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] gli impedì, nel 1912, l'adesione al partito socialista riformista nonostante la profonda amicizia nutrita per L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia "giolittiana", cioè dello Stato liberale, in cui, e nel cui Parlamento ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 1885, la Società anonima di esportazione agricola Cirio, sedente in Torino. Il capitale socialedi cinque milioni di lire, diviso in campagne come privato, nell'ultima in concorso con lo Stato, ma i risultati, dapprima incoraggianti, furono alla fine ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] , quando si affermarono chiaramente le prospettive di continuità dello Stato, che abbandonò le ambizioni rivoluzionarie e ripiegò su un’interpretazione più tradizionale dell’endiadi socialismo-liberalismo: si batté allora per la costruzione ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] sulla sua pericolosità e cessarono la stretta vigilanza cui era stato sottoposto fino allora (cfr. Arch. centr. d. St., Casellario).
La guerra di Libia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e di essi condivise la sorte allorché il partito ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] vi era stato acceso dalle vicende di un di Theodor Mommsen, e Reinhold Merkelbach e fu anche in Olanda, ospite dello storico antico Willem Den Boer e nell’allora Germania Orientale: «Fu la prima esperienza, piuttosto agghiacciante, col socialismo ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ", e per anarchia l'opposto di gerarchia, di centralizzazione e di violenza, "uno stato verso cui tutta l'umanità s scrive il saggio Rivoluzione, pubblicato in pane su La Révolution socialedi Saint-Cloud (dal 20 febbr. al 31 luglio 1881), ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] in Sicilia, l'organizzazione dei fasci era stata tenuta da questo separata; con l'esplicitarsi del carattere socialista dei fasci si pose pero, soprattutto a partire dal congresso socialistadi Genova dell'agosto 1892, il problema della loro ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ". Pur avendo aderito alla Lega socialistadi Milano, la sua resistenza ad abbandonare la tradizione e la piattaforma operaistica e ad accogliere un programma e uno statutodi partito strettamente socialisti si prolungò per alcuni anni, fin verso ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , in cui tutto l'ambiente settario napoletano era stato accusato di "vigliaccheria" e di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ss prese le distanze da ciò che veniva giudicato il socialismo centralizzatore di Marx: presente a Rimini e poi a Saint-Imier ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...