GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] avendo aperto uno scontro sociale che aveva determinato una catena di fratture politiche e istituzionali. L’iniziativa di governo dei socialisti portò all’approvazione di provvedimenti come la riforma pensionistica, lo statuto dei lavoratori, la ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'emigrazione, ecc., l'inchiesta avrebbe dimostrato la bontà "dell'applicazione del metodo sperimentale nelle questioni sociali e nell'arte diStato", consentendo infine di disporre di un quadro completo per l'intervento risanatore e preventivo dello ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , ma incontrò resistenze volte a limitare l'intervento dello Stato a danno dei proprietari, tanto da essere accusato di "socialismo" per le sue proposte di un catalogo obbligatorio e di un'imposta progressiva sulle esportazioni. Il disegno, approvato ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] spirituale. Fare, in una parola, dello Stato totalitario uno strumento sicuro «per il ritorno a una situazione politico-sociale che sembrava rappresentasse la premessa per la realizzazione successiva di una società veramente ierocratica» (G. Miccoli ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] cattolico e affermava il convincimento che la Chiesa e lo Stato dovessero unirsi nella lotta contro il socialismo e il materialismo.
Questo suo conciliatorismo, di ispirazione schiettamente conservatrice, che lo aveva già portato a plaudire ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a battersi per il "partito operaio": purché ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di famiglia e distato, ad una nuova civiltà in somma" (a C. Prampolini, 1° giugno ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] per respingere quasi tutte le offerte di aiuto, intellettuale e anche di impegno, che possano venire dall’area socialista» (Corriere della Sera, 13 luglio 1976). Sulle correnti, qualche tempo prima, era stato molto radicale lo stesso Craxi. «La ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] sociali legate alla Sinistra, ricevendo in cambio, oltre alla carica di ispettore generale della guardia nazionale mobile in Basilicata, Terra di del 1867 lo vide (ancora come capo distato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] giudizio critico sui risultati del socialismo, passato a difendere la piccola borghesia impiegatizia.
Ribadita l'avversione alle leggi speciali e agli ampi lavori pubblici come all'affidamento di nuovi compiti allo Stato, il F. proponeva una politica ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] . Se comunque è possibile inquadrare da un punto di vista scientifico alcune parti della sua opera nel filone del socialismo giuridico o, com'è stato opportunamente scritto, tra gli "incunaboli" di tale corrente, se vi si possono riconoscere numerosi ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...