Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] "il principio generatore e motore della rivoluzione europea, politica e sociale ad un tempo".
Il colpo diStatodi Luigi Napoleone, vanificando la prospettiva di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un rinnovato ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] fa sostenitore dei più attuali ideali di democrazia e disocialismo. L'autore descrive analiticamente tutti i ott. 1898).
L'insofferenza per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello stesso D. che fino ad ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] sostenne un contraddittorio con G. Borelli su liberalismo e socialismo (Arch. diStatodi Roma,Fondo Prefettura,Gabinetto, b. 480, fasc. "Partito Socialista").
Delegato al congresso socialistadi Bologna dell'apr. 1904, aderì alla mozione vittoriosa ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] . Negli anni successivi precisava ulteriormente la sua prospettiva di organica incorporazione degli interessi sociali nello Stato.
Ora l'esame della legislazione tedesca sull'"assicurazione diStato" a partire dalle norme del 1883 sull'assicurazione ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] delle forze sociali non ancora egemonizzate dai partiti di massa. Nel contesto della guerra fredda incipiente, acquisì rapidamente la consapevolezza che lo spazio per un’élite resistenziale chiamata a forgiare uno Stato-nazione democratico di tipo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] … cit.); La crisi libertina e la ragion diStato, in Cristianesimo e ragion diStato. L’umanesimo e il demoniaco nell’arte, Atti del II Congresso internazionale di studi umanistici, Roma 1952, a cura di E. Castelli, Roma-Milano 1953; Problemi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] ’inizio degli anni Trenta la prima identificazione fra individuo e Stato e affermò che era giunto il tempo di rivedere il giudizio sul marxismo e di sottolineare la comune origine idealistica disocialismo e idealismo, come fece in Gentile e Marx che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Treves:
C. Curcio, Paolo Treves tra ragion diStato e Restaurazione, «Rivista internazionale di filosofia politica e sociale», serie III, 1963, pp. 182-93.
I.M. Lombardo, In ricordo di Paolo Treves, Roma 1969.
Approfondimento
Paolo Treves
Fulvio ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] egli medesimo ebbe a scrivere a Giolitti - agli stessi ideali del socialismo ..., un sindacalismo che andava qui prendendo il carattere più pericoloso" (Arch. diStatodi Milano, Prefettura di Milano. Gabin. (1901-39), b. 301, lett. 29 ag. 1913, n ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di Depretis, toglieva ogni credibilità alla tesi, subito affacciata dai socialisti, di un F. che rilanciava la linea privatistica mentre fingeva di l'Archivio diStatodi Forlì, inaccessibile agli studiosi per molti anni, è stato recentemente ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...