BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] 1945, fu consultato dal luogotenente Umberto circa la possibilità di proporre uno statuto largamente aperto alle istanze sociali, in modo da presentarsi con vantaggio sui partiti repubblicani di fronte all'opinione pubblica. Il B. espresse tuttavia ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora in L'Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 145 ss.); F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad Indicem; Atti del I convegno su Mazzini e i ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] in contesto socialistadi norme dello "Statodi diritto", da lui chiamata "legalità socialista", espunge necessariamente dal complesso dei diritti di origine borghese il diritto di proprietà privata dei mezzi di produzione perché "storicamente ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] non dottrinali. La sua ideologia si caratterizzò con vasti postulati sociali, con la richiesta di una riforma dello statuto, con l'assoluto separatismo in materia di legislazione ecclesiastica; sul piano economico essa era anzitutto antimonopolistica ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva di uomo". Così anche le ipotesi disocialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea del lavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano controproducenti sia dal lato economico ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] sul D., né si è mai acceduto al suo archivio personale - la cui esistenza è stata peraltro solo supposta (L. Valiani, Questioni di storia del socialismo, Torino 1958, p. 105) - e, pertanto, la sua intensa partecipazione agli eventi della prima metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] tempi e i pareri statutariamente necessari a chi era stato dirigente di altro partito – solo nel novembre del 1953 ( di gruppo. Lo fece con la sua compagna, il cui forte impegno etico-sociale sarà poi disciplinato alla scuola di servizio sociale ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] famiglia reazionaria del luogo. Convinto propagandista del socialismo, Garzia seguì Bissolati nel Partito socialista riformista italiano, dopo essere stato espulso dal PSI al congresso di Reggio Emilia del 1912, e fu come lui interventista nel 1914 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] i contemporanei movimenti di rivolta e di lotta sociale, come il luddisino, i canuts di Lione, il cartismo e così via. Ricercando i motivi di principio della diffusione del "comunismo" il C. li riportava allo stato dello sviluppo intellettuale della ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] alcuni mesi, l'Unione romana per le elezioni amministrative e, nel 1894, il Circolo romano di studi sociali S. Sebastiano, del quale era stato fin dal 1880 uno dei promotori.
Profondamente inserito nel mondo cattolico romano ed estremamente attento ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...