COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , come alcuni hanno affermato, che la decolonizzazione abbia portato alla formazione diStati la cui sovranità non poggiava su solide condizioni politiche, sociali ed economiche, ed era accettata dalla comunità internazionale quale aspirazione morale ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] a spiegare le peculiarità della cultura in termini di soluzione di problemi logici, anziché in termini di soluzione di problemi d'adattamento ecologico e di funzionamento dei sistemi sociali, sono stati rari ed estemporanei (v. Lévi-Strauss, 1971 e ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] i regni, i moderni Stati capitalisti o comunisti sono tutti costituiti da esseri umani - uomini, donne, bambini - riuniti in un qualche tipo di raggruppamento sociale, di comunità o di società. Sia che studiamo una banda di cacciatori dell'età della ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] . Ma la sua ‛moralità' è stata molto discussa, al pari di quella del capitalismo tradizionale. Perciò il suo futuro è incerto, senza tener conto della concorrenza, reale o supposta, delle varie forme disocialismo. Di particolare interesse è il fatto ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] diritto'. La teoria non si propone nulla di tutto questo, così come il movimento politico e sociale del marxismo non mira a sostituire nuovi Stati e un nuovo ‛sistema diStati' al tradizionale sistema degli Stati borghesi.
Ciò che Marx piuttosto si ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...]
Spinelli, A., Una strategia per gli Stati Uniti d'Europa (a cura di S. Pistone), Bologna 1989.
Spinelli, A., Rossi, E., Il manifesto di Ventotene (1943), Napoli 1982.
Aspetti economico-socialidi Roberto Santaniello
1. Introduzione
L'Unione Europea ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Lassalle, sotto l'influsso del quale era stato inserito nel programma di Gotha (1875) un articolo relativo alla creazione di comunità socialistedi produttori, sovvenzionate dallo Stato sotto il controllo democratico del popolo lavoratore. La ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] che possa appassionarli. È arrivato, dunque, il momento di guardare più da vicino i risultati ottenuti, in materia di sviluppo agricolo, dagli Stati che si proclamano socialisti, ma che il marxista iugoslavo Stojanović preferisce chiamare ‛statalisti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1970), pp. 142-160; U. Puccio, C. C. e il "Quarto Stato",in Aut Aut, XX (1970), pp. 34-72; D. Cofrancesco, Nazione e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX (1970), pp. 297-316; D. Neri, Federalismo e radicalismo democratico ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo statodi un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] che Gunnar Myrdal (v., 1968) ha definito con il termine di "Stato debole". Lo Stato debole è caratterizzato da una generale assenza di disciplina sociale, ossia scarsa osservanza della legge, generale disobbedienza alle regole, frequenti collusioni ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...