Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] , anche il socialismodi Karl Marx, del tutto estraneo, a suo giudizio, a posizioni di tipo democratico ed nella società italiana mutano in modo radicale. Come è stato dimostrato di recente in maniera convincente, Gentile nell’ambito del fascismo ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] dell'appartenenza a una classe: "ognuno è artefice del proprio destino"; le classi sarebbero solo descrizioni mutevoli di uno statosociale in sé dinamico e variabile. Fondamentalmente, nell'analisi borghese, non esistono classi, bensì solo 'ruoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] movimento operaio. E questo a sua volta era spiegato anche alla luce delle carenze teoriche del Partito socialista, che non era stato in grado di confrontarsi con i punti più alti della cultura contemporanea; in Italia con Croce, e anche con Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] e militante socialista che opera tra Verona, Milano e la Svizzera è infatti, dal punto di vista dell’impostazione filosofica generale, un seguace del positivismo. Un positivismo, quello del ‘primo’ Rensi, che è stato definito – probabilmente ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] intervento al II convegno di studi filosofici cristiani (Gallarate, 4-6 sett. 1946), ripercorreva la sua biografia filosofica: era stato in un primo momento sedotto dalle "vecchie ideologie della democrazia materialista" (fase socialista), poi si era ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] uguali ... in cui cioè nessuno possa effettivamente rappresentare una individualità superiore per poteri sociali. Ebbene, questo statodi cose si affermerà compiutamente anche nel campo del pensiero quando il nuovo sapere positivo e critico trionferà ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] e il materialismo di Marx ed Engels.
Queste sue convinzioni erano state da lui formulate in uno scritto pubblicato sulla Critica sociale (1° giugno 1897), Socialismo antiscientifico, in cui attaccava i socialisti più fedeli al pensiero di Marx ed in ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] componevano una sola società, appartenevano a varie classi sociali, si dividevano il lavoro e la ricchezza prodotta: la semplice e primordiale società collettiva si era evoluta per dare vita al concetto diStato.
La proprietà seguiva la stessa scia e ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] celebre operetta di Beccaria aveva attirato la sospettosa attenzione degli inquisitori diStatodi Venezia che, p. 415 F. Venturi, Contributi ad un dizionario storico. "Socialista" e "socialismo" nell'Italia del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] al potere politico (cioè l'autogoverno collettivo) la forma più alta di libertà; l'eguaglianza sociale, infine, è stata la bandiera dei movimenti socialisti, che hanno teorizzato - sino alla metà del 20° sec. - la scomparsa della proprietà privata ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...