GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] in seguito, come quelle relative ai rapporti di De Amicis con il socialismo e al romanzo Primo maggio.
Con il De sotto il fascismo, Torino 1993, p. 255; Id., Mussolini il duce. Lo Stato totalitario. 1936-1940, ibid. 1996, p. 287; E. Decleva, Arnoldo ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] -americani, Joseph Ettor e Arthur Giovannitti. A New York strinse amicizia con Carlo Tresca, il dirigente socialistadi Sulmona, emigrato anch'egli negli Stati Uniti in seguito a una pesante condanna per diffamazione che fu coinvolto più tardi in una ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] proveniente dalla provincia contadina e socialisteggiante, convinto di non tradire gli ideali socialisti dei padri, ma di trovarli anzi concretamente realizzati nello Stato corporativo. Al congresso di "Mistica fascista", tenutosi a Milano il 19 ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] ’autonomia soggettiva e della libertà individuale nella società di massa, nell’auspicio che il posto dello Stato totalitario fosse preso dallo Statosociale.
Tale intento traspare in vari scritti di quegli anni decisivi, dall’Esame della coscienza ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] stabilì a Firenze. Nel frattempo infatti era stato eletto deputato nei collegi di Tricase e di Manduria per la IX legislatura, e lato contro la reazione clericale, dall'altro contro il socialismo materialista". Un altro dei temi che gli furono più ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] , Pietro Maestri, Carlo De Cristoforis, Ausonio Franchi ecc.) che non hanno potuto essere riprodotte per esigenze di spazio.
Certamente questo socialismo rimase allo stato germinale e non si incarnò in quell'organizzazione materiale, in quel «partito ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] su le origini di quei popoli è forse esposta un po' avventatamente... Tu mi dicesti che e stato composto a dettatura. I-VII, Firenze-Catania-Torino 1896-1909; Repubblica o socialismo?: il governo del popolo, Torino 1900; Vocabolario nautico italiano ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] . D'altra parte il suo socialismo poggiava su un fondo di umanitarismo e di evangelismo in cui si perdevano le è da ricordare un'ultima raccolta di versi, Ore di vespero, di cui solo qualche poesia è stata stampata su giornali locali.
Altri scritti: ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] storici, lo Stato dei Consigli".
Dopo Crepuscolo d'anime il B. aveva rinunciato alle creazioni di fantasia e dopoguerra (1918-1934), in Riv. di sintesi letteraria, I(1934), pp. 409, 519-522; Bibl. del socialismo e del movimento operaio italiano,I, ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] di un nuovo interesse sociale per i deboli e gli oppressi, che nel C. si collega agli ideali umanitari di un socialismo religione positiva, dopo gli iniziali entusiasmi panteistici, era stato favorito nel C. da una particolare sensibilità religiosa, ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...