CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione alla quale il testo è stato sottoposto. L'opera, in alcuni bozzetti descrittivi di ambienti e costumi, e, soprattutto, nei saggi su problemi morali e sociali dove, se la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . Questo il messaggio della Ginestra, provvisto del rigore logico di un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismodi cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la Società delle nazioni invocati da L. Salvatorelli ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] A. Zenatti, aveva appunto in animo di fondare una rivista il cui progetto era stato respinto dalla Le Monnier: in seguito al adesione al socialismo, di cui il G. ebbe una visione abbastanza vicina a quella che egli definiva di "socialismo senza odio ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] martire trentino e quella di G. Matteotti, l'affissione di migliaia di manifesti con il ritratto del martire socialista; il breve scritto il contenzioso ferroviario nel contratto di trasporto.
Controllato da polizia diStato e milizia fascista, " ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] sua iniziativa furono infatti donate all'Archivio diStatodi Firenze le carte del Buondelmonti, già Atti d. Società Colombaria di Firenze dall'anno1910 all'anno 1920, VII (1921), pp. 563-82; E. Conti, Le origini, del socialismo a Firenze (1860-1880 ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] , lungi dal consentire un adeguato controllo sociale sulle masse operaie e contadine, avrebbe aiutato queste ultime ad acquisire una rinnovata coscienza del profondo statodi arretratezza nel quale versavano.
Avendo contrastato provvedimenti ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] La questione lunigianese, 14 sett. 1912; Il socialismo nell'Alta Lunigiana, 16 nov. 1912). Ma il suo vero punto di riferimento fu Croce. Attraverso il lunigianese G. Sforza (allora direttore dell'Archivio diStatodi Torino), nel marzo 1912, entrò in ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] d'Italia.
Nel 1908 era stato nominato preside del liceo Vittorio Alfieri di Torino, carica che tenne fino del Corriere della sera, Milano 1976, p. 137; S. Timpanaro, Il socialismodi E. De Amicis. Lettura del "Primo Maggio", Verona 1983, passim; A. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] mostrano chiaramente l’orientamento politico di Pasquali, ovvero la sua preferenza per un socialismo moderato, che non escludesse ; nell’area della letteratura italiana il grande pioniere era stato Michele Barbi, verso cui Pasquali nutrì alta stima e ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sedi dei giovani cattolici. Di lì a due mesi Luigi Sturzo sarebbe stato costretto a lasciare l'Italia 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVIII (1985), con interventi di G. Cracco, G. De Rosa, E. Goichot, L. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...