CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] guise la giusta libertà individuale" creando un'abnorme legislazione sociale prodromo del "socialismodiStato" (ibid., pp. 407-412). Questa rigida presa di posizione, ispirata alle direttive di Pio X e che non risparmiava un attacco personale a ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] industriali diventavano per la Chiesa nuova terra di missione. Soprattutto in Francia, Belgio, Germania e negli Stati Uniti non erano mancate iniziative e attività socialidi ispirazione cristiana di particolare significato.
Nel 1871, all'indomani ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello Stato liberale e del diffondersi di tendenze bolscevizzanti nel socialismo italiano, il G. considerava essenziale la fondazione di un partito d'ispirazione cristiana; accentuò però a tal punto ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] spirituale. Fare, in una parola, dello Stato totalitario uno strumento sicuro «per il ritorno a una situazione politico-sociale che sembrava rappresentasse la premessa per la realizzazione successiva di una società veramente ierocratica» (G. Miccoli ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] G. Luzzatto, III, Milano 1950, pp. 26-148; P. Droulers, Question sociale, Etat, Eglise dans la "Civ. catt." à ses débuts, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, pp. 123-147; C. Piccirillo, Le "idee nuove" del ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] un periodo fecondo di vita religiosa, sostenuto anche dalla Chiesa che vedeva in lui lo strumento per una resistenza culturale, popolare, al nuovo Stato italiano. Furono quelli gli anni in cui il L. creò il suo movimento, espansione sociale della sua ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nettamente tra opzione politica e dimensione di fede rispondevano sia la sua dura critica ai Cristiani per il socialismo, al cui convegno nazionale, tenuto a Bologna nel settembre 1973, era stato invitato, sia la sua adesione all’appello ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] alla Sapienza, le lezioni di Antonio Labriola e, sulla rivista del Murri, Cultura sociale (IV[1901], pp. come ci testimoniano le lettere al Cagnola, venne invitato a trasferirsi negli Stati Uniti, ma egli non seppe mai risolversi ad un simile passo.
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] i contemporanei movimenti di rivolta e di lotta sociale, come il luddisino, i canuts di Lione, il cartismo e così via. Ricercando i motivi di principio della diffusione del "comunismo" il C. li riportava allo stato dello sviluppo intellettuale della ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] radicata la convinzione che fosse necessario procedere ad una intesa fra lo Stato liberale e la S. Sede, convinzione che, come egli stesso quali la questione operaia e il socialismo, che, sotto la guida di Turati, Bissolati e Ferri, stava acquistando ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...