(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] ridurre le capacità riformatrici del programma socialista.
Nel corso del 1990 C. è stato rappresentante personale del segretario dell'ONU sulla questione del debito dei paesi in via di sviluppo; in seguito è stato nominato consigliere per i problemi ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] strategia complessiva incentrata su una politica dell'austerità, intesa anche come rigore, efficienza e giustizia sociale: solo mezzo per il superamento di un sistema "i cui caratteri distintivi − sostenne in un discorso del gennaio 1977 − sono lo ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] e della previdenza sociale nel gabinetto Giolitti (15 giugno 1920-4 luglio 1921), stese il progetto di legge sul controllo 1945). È stato membro della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente e dal 22 aprile 1948 fa parte di diritto del Senato ...
Leggi Tutto
Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] seguace del loro capo Lenin, unendosi ai socialisti rivoluzionari che in Italia si proponevano di "fare come in Russia".
Nel 1919 di una rivoluzione comunista, ma questa speranza venne stroncata nel 1925-26 dalla liquidazione dello Stato liberale ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] dei loro valori tradizionali. D'altra parte il più alto livello di educazione degli Ebrei, la loro maggiore mobilità sociale e geografica, favorita dallo statodi dispersione, nonché le restrizioni giuridiche già menzionate favorivano, su un piano ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e si trovò poi respinto il progetto istitutivo dell'esame diStato, su cui il governo intendeva far perno per riformare un'egemonia culturale solida e duratura per quel gruppo socialedi cui essa era espressione: la scommessa della conoscenza come ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] dottrine razziali, specialmente tra le classi medie e superiori. L'antisemitismo era stato un fenomeno di sinistra piuttosto che di destra sin dai tempi dei primi socialisti. L'ebreo era il simbolo dello sfruttatore della classe lavoratrice, idea che ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a battersi per il "partito operaio": purché ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di famiglia e distato, ad una nuova civiltà in somma" (a C. Prampolini, 1° giugno ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] insegnanti S. Cognetti de Martiis (che teneva anche corsi di storia del socialismo), G. Carle, G. E. Garelli della Morea che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una chiara linea evolutiva da questo liberalismo alla democrazia e da questa al socialismo, linea che metteva in atto un processo di dissolvimento dello Stato. Il nazionalismo doveva avere invece un'"anima statale" e "sviluppare il pensiero statale ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...