OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] forza della loro convinzione religiosa, una grande importanza sociale e politica.
Predominio liberale. - Anche i primi anni di Guglielmo II (1840-1849) furono assai difficili. Le finanze erano in pessimo stato e il paese vicino alla bancarotta, una ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . È accaduto, per es., che anche ideologie internazionaliste, come il socialismo e il comunismo, siano state contagiate dal nazionalismo, specialmente quando sono divenute ideologie diStato, e abbiano a loro volta generato forme peculiari ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] in Italia, alla mancata assimilazione di una compiuta idea diStato nazionale, per cui i sistemi politico-economico detto socialismodi mercato risulta fortemente equivoco e non potrà rinviare indefinitamente l'assunzione di una più precisa ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] , tuttavia, non ha niente in comune con la nozione di p. accolta dagli Statisocialisti, in cui veniva esplicitamente negata la p. privata dei mezzi di produzione e si ammetteva solo la p. privata dei beni di consumo (artt. 4 ss. Cost. U.R.S.S ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] corporativista del periodo è costituito dalla cosiddetta Carta del Carnaro, cioè dalla parte sociale degli Statuti della Reggenza del Carnaro di Gabriele D'Annunzio che è prevalentemente opera del sindacalista anarchico Alceste De Ambris, poi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Porciani, La festa della nazione. Rappresentazioni dello Stato e spazi sociali nell'Italia unita, Bologna 1997.
46. Nelle memorie di Genova Giovanni Thaon di Revel, La cessione del Veneto. Ricordi di un commissario regio militare, Firenze 1906, p ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] più ci si avvicinava al comunismo. Il posto che era stato dell'antifascismo venne così preso dal socialismo: "nella presente fase di costruzione del socialismo tutte quelle classi, strati e gruppi sociali che approvano la causa della costruzione del ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] diStato, per chieder la loro completa interdizione. Il risultato di questa dialettica fu alla fine una sorta di compromesso, che tolse agli istituti di vita consacrata ogni forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] 'importanza centrale nelle relazioni internazionali. Infatti spesso alle alleanze militari corrispondono divisioni di ordinamento politico, economico e socialediStati allineati su posizioni contrapposte e, specialmente dopo il 1945, ideologicamente ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] estremamente specifiche relative al trattamento dei singoli cittadini da parte dello Stato. Soprattutto all'interno dei moderni Stati industrializzati, sociali e di diritto, i funzionari della pubblica amministrazione devono compiere una enorme ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...