Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] un popolo raggiunge il punto più alto del proprio vigore, esprime un principio, una forma di vita sociale ed etico-politica, una civiltà. Esprimere questo principio è stata la sua funzione nella storia del mondo. Ma, una volta che abbia espresso tale ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] nel 1840 ad insegnare retorica in quello stesso collegio di Carmagnola del quale era stato allievo, il B. vi rimase fino a G. Lacaita, C. Cattaneo, A. Franchi e il "socialismo risorgimentale", in Riv. stor. del socialismo, VI, 20 (1963), pp. 505-548. ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] il C. aderì, al fascismo, giustificando tale adesione con l'esigenza di una sintesi di liberalismo, e socialismo, fonte di rinnovamento dell'autorità dello Stato e del prestigio nazionale (cfr. i volumi Distruzione e ricostruzione civile, Ferrara ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] leninismo, criticato alla luce del socialismo riformista di Filippo Turati, in La filosofia di Lenin (Milano 1946). Si e teatrali; collaborò con la Gazzetta del popolo di Torino.
Pastore è stato tra i maggiori filosofi della scienza italiani del ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] ’autonomia soggettiva e della libertà individuale nella società di massa, nell’auspicio che il posto dello Stato totalitario fosse preso dallo Statosociale.
Tale intento traspare in vari scritti di quegli anni decisivi, dall’Esame della coscienza ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] Padova 1901), oggetto di traduzioni e di discussione. La saggistica su periodici è stata quasi tutta raccolta e ordinata dal G. stesso in volumi fra cui si ricordano: Saggi di sociologia, Milano 1899; Studi giuridici e sociali, ibid. 1954; Sociologia ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad Indicem;F. Barbagallo, Stato, parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno,1900-1914 ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] dell’hegelismo in Italia, in Gli hegeliani di Napoli e la costruzione dello Stato unitario, Roma 1989, pp. 73-98; Id., Hegelismo di sinistra e socialismo in Italia, in Le radici del socialismo italiano, a cura di L. Romaniello, Milano 1997, pp. 111 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] , individuandone le radici addirittura nell’anno 1000, quando si erano imposte nuove forze sociali e politiche che, pur non essendo state capaci di uscire dalla fase «economico-corporativa», avevano iniziato una nuova, e decisiva, epoca della ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] poteri e tutti i congegni dello Stato borghese, allo scopo... di accelerare la rivoluzione proletaria". Rispetto alla M. Carrea, Per una filosofia del socialismo, in Osservatorio, Genova 1946, n. 3; P. Nenni, Storia di quattro anni (1919-1922), Roma ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...