CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] la soppressione degli enti ecclesiastici e l'incameramento dei loro beni che "è un vero socialismo ... ove lo Stato si fa proprietario di quel di cui era tutore".
Meglio forse che nei discorsi parlamentari, alquanto enfatici ed apocalittici, il C ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una chiara linea evolutiva da questo liberalismo alla democrazia e da questa al socialismo, linea che metteva in atto un processo di dissolvimento dello Stato. Il nazionalismo doveva avere invece un'"anima statale" e "sviluppare il pensiero statale ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] fa sostenitore dei più attuali ideali di democrazia e disocialismo. L'autore descrive analiticamente tutti i ott. 1898).
L'insofferenza per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello stesso D. che fino ad ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] garibaldine, evolveva verso destra: propendeva perciò sempre più per un governo autoritario, di larga apertura sociale, ma che anteponesse gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva scarse simpatie per il parlamento, ed era nemico ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] di G. Carducci, entrando in un periodo di sbandamento spirituale e d'irrequietezza. Amico di Andrea Costa, aderì ai primi movimenti socialisti alcune delle pagine più belle di tutta la produzione pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] frequentato il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo utopistico, e avendo letto in pubblico la lettera di Belinskij a In Occidente, D. ha conosciuto momenti di grande fortuna. Ne è stato, in particolare, esaltato l'appello al ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] si sono imposti e trionfano tre stati governati da regimi dittatoriali.
Dopo inglese e le possibili prospettive del socialismo in Inghilterra sono discusse in The almeno come genere, sulla linea della satira di Swift. Il suo ultimo romanzo, 1984 ( ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] ; La critica sociale che sotto la direzione di U. G. Mondolfo ha ripreso nel 1945 il nome e l'opera della rivista di F. Turati arts et sciences des deux mondes; il Larousse mensuel è stato interrotto dal giugno 1940 al principio del 1948; il Mercure ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] nel dicembre 1966, Ð. ha viaggiato in Inghilterra e negli Stati Uniti (ottobre 1968); a Vienna nell'aprile 1969, ha XCIV (1958), pp. 52-66; G. Vetrano, L'opposizione di Gilas e i problemi del socialismo jugoslavo, in Il Mulino, VII (1958), pp. 535-41 ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] ") e Zomer te Ter-Muren (1956, "Estate a Ter-Muren"), nel quale evoca, ambientandolo nel microcosmo di una borgata fiamminga, mezzo secolo di un socialismo che ha finito per imborghesirsi.
Scrittore accanito e facondo, B. pubblica − oltre a racconti ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...