Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] démocratique sénégalais. Fautore di un socialismo moderato, sul piano internazionale S. sostenne la necessità di riunire i possedimenti francesi in Africa in federazioni integrate nella Repubblica francese. Segretario distato alla presidenza del ...
Leggi Tutto
Uomo politico polacco (Krosno 1905 - Varsavia 1982). Comunista dal 1926, attivista sindacale, fu due volte imprigionato negli anni Trenta. Nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e successivamente alla [...] alla guida del POUP e l'anno seguente divenne membro del Consiglio distato. Il programma di riforme avviato da G. secondo la prospettiva di una "via nazionale al socialismo" non trovò che parziale realizzazione e verso la fine degli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] la cultura liberale ha ricevuto nuovo impulso, anche in seguito alla crisi del ‘socialismo reale‘, delle ideologie di ispirazione marxista e dei modelli di welfare State, divenendo nel mondo occidentale cultura politica egemone.
F.A. von Hayek e il ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . È accaduto, per es., che anche ideologie internazionaliste, come il socialismo e il comunismo, siano state contagiate dal nazionalismo, specialmente quando sono divenute ideologie diStato, e abbiano a loro volta generato forme peculiari ...
Leggi Tutto
POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi distati. Così intesa, va [...] politica dall'ideologia, e quindi il fatto che alle alleanze militari corrispondano divisioni di ordinamento politico, economico e socialedistati allineati su posizioni tra loro ideologicamente incompatibili; 4) il fenomeno della decolonizzazione ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] il disinteresse per il fascismo come fenomeno politico (dunque interno a una storia mondiale di relazioni tra Stati, tra gruppi di interesse, tra corpi sociali organizzati) hanno spinto in seguito Nolte a sostenere la sua tesi più contestata, quella ...
Leggi Tutto
RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] .
Inoltre ogni r. è esposta al rischio di fenomeni involutivi che ne snaturano il carattere originario: il movimento sociale che la sospinse si trasforma in burocrazia di partito e distato, i quadri dirigenti diventano conservatori, le istituzioni ...
Leggi Tutto
Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] , è importante sottolineare il fatto che il totalitarismo non è soltanto un tipo di sistema politico (onde non è del tutto corretto parlare di ‛Stato totalitario'), ma è un tipo di sistema sociale, nella sua globalità, o, se si vuole, è un tipo ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] corporativista del periodo è costituito dalla cosiddetta Carta del Carnaro, cioè dalla parte sociale degli Statuti della Reggenza del Carnaro di Gabriele D'Annunzio che è prevalentemente opera del sindacalista anarchico Alceste De Ambris, poi ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , quali A. Müller e Hegel, attribuiscono all'idea diStato una ‛totalità', cioè un carattere di globalità e di imperatività rispetto all'individuo e ai gruppi sociali. L'idea di rovesciamento o rivoluzione totale, infine, si riscontra anche in ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...