anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] a nessuna entità superiore, né di tipo tradizionale (Dio, Chiesa, Stato) né di tipo moderno (umanità, liberalismo, democrazia, socialismo, partiti). Stirner teorizza un’unione di egoisti fondata sul reciproco rispetto degli individui quali esseri ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] che un ecclesiastico potesse sostenere tesi non gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce dal cristianesimo, al rinnovamento collettivistico del socialismo; benché seguisse alquanto pedissequamente le considerazionì ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] e organizzazione
La Carboneria era originariamente ispirata a ideali liberali, in nome dei quali si batteva perché i governi la ragione forse più importante sta nella ristretta base sociale della Carboneria e nella mentalità aristocratica dei suoi ...
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Polanyi, Karl Paul
Storico dell’economia ungherese di famiglia ebrea (Vienna 1886 - Pickering, Canada, 1964). Visse a Vienna, Budapest, Londra e negli Stati Uniti, dove emigrò nel 1933. A New York fu [...] mercato, autoregolato dal sistema dei prezzi, genera rapporti impersonali, finendo con il minare ordine liberale e coesione sociale. Ispirato da ideali di socialismo partecipativo, documentò le sue tesi in The great transformation (1944) e Trade and ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] di Stato forte e di potenza, dall’altro quelli di libertà e di civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed economici moderni sorsero durante la Restaurazione ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] 1963; poi riunite in Versi e poesie, 1975), nelle quali un umore estrosamente polemico, a fondo politico (tra liberale e socialista), dà accenti di epigramma a un canto sensualmente elegiaco. Fra i volumi saggistici si ricordano: Il vescovo di Prato ...
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Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] da G. Giolitti, sostenne la necessità di appoggiare la borghesia liberale e di adottare una strategia gradualistica, convinto della possibilità dell'instaurazione pacifica del socialismo nel quadro di un generale progresso economico. Antimilitarista ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, rappresentare così la terza via fra il capitalismo e il socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò nell’India britannica la Ǧamā‛at ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] e democratici (divisi dal tema del suffragio universale), nel secolo successivo lo scontro è stato tra liberali e democratici da un lato e socialisti e comunisti dall'altro, divisi dal tema dei diritti civili, dei diritti politici e della libertà ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] Action Française, e di Humanisme intégral (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per M. liberalismo e democrazia sono i risultati di un faticoso svolgimento impensabile senza il fermento ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...