LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] tentò coraggiosamente di coordinare le fila del movimento liberale per contrastare la restaurazione borbonica: fu arrestato in lui un possibile punto di appoggio per la penetrazione del socialismo nel Meridione, il L. si mantenne sino alla fine un ...
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PROTONOTARI, Francesco
Fulvio Conti
PROTONOTARI, Francesco. – Nacque il 28 agosto 1836 a Santa Sofia di Romagna (all’epoca nel Granducato di Toscana) da Pietro e da Teresa Boattini.
Nel 1854 si laureò [...] Labriola a F. P. e a Cesare Righini, in Rivista storica del socialismo, I (1958), 4, pp. 498-510; C. Ceccuti, Un Toscana. Problemi economici e politico-amministrativi dell’Italia liberale nei carteggi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] a Firenze dal 1907 al 1910, Firenze 1989, pp. 33, 36, 110, 122, 217, 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera del lavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 163, 165, 253; T. Calogero, Il comizio agrario ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] dall'impostazione dell'OrdineNuovo a quella della Rivoluzione liberale di Gobetti, erede, secondo il C., del più profondo spirito grainsciano, che consisteva nella concezione della rivoluzione sociale "come un approfondimento e una spiritualizzazione ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] evitare il rischio di una campagna elettorale resa incerta dal nuovo quadro politico-sociale del dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale progressista, alla Camera sedette a sinistra e partecipò in modo assiduo ai lavori ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] le basi di una organica legislazione sociale nel corso degli anni Ottanta, con assicurazioni contro le malattie e gli infortuni sul lavoro, misure per l’invalidità e la vecchiaia.
Anche nell’Italia liberale furono realizzate importanti riforme, tra ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] del Mameli si batté per il progressivo svolgimento in senso liberale dello statuto albertino, contro la partecipazione del Piemonte alla ad A. Smith, T. Malthus, D. Ricardo e al socialismo. Del 1865 è lo scritto Della istruzione pubblica in relazione ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] apprendistato politico di buona parte di quel mondo liberale moderato milanese che rivestì un ruolo di primo pp. 623-638; G. Albergoni, Cultura nazionale, scienza e ‘socialismo’. La costruzione della sfera pubblica nel rilancio della ‘Rivista europea’ ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] con settori (definiti "progressisti") della borghesia liberale.
Contemporaneamente, in campo sindacale, il C. 'occasione ebbe modo di dichiararsi per l'unità d'azione coi socialisti delle province orientali (Istria e Venezia Giulia). Poi, in aprile ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] della Repubblica, ma il suo autoritarismo e i meccanismi liberali della Costituzione repubblicana entrarono in conflitto. Nell’agosto del S.Z. sembrò aver dimenticato il principio del socialismo, assente dal programma dello Zhonghua gemindang nel ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...