DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del paese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in prospettiva la via a . del Risor., XI (1924), pp. 333-380; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. Operaio ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] che è certo è che il nome del D. appare sin dall'aprile 1942 nei documenti di polizia relativi al "movimento liberal-socialista", che la prima perquisizione della sua abitazione ebbe luogo il 12 aprile e che un documento di quei giorni gli attribuiva ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Stalin» (ibid., p. 29). L’opposizione liberale non usciva da strette cerchie elitarie, era un’attesa 1921-1991, Roma 2006, pp. 88-90, 169; C. Pinto, Il socialismo possibile. La grande stagione delle riforme (1945-1964), Soveria Mannelli 2008, ad ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] campagna erano la politica estera di Sonnino e soprattutto quella interna di Orlando, giudicata troppo liberale verso le organizzazioni socialiste e in genere verso gli ambienti neutralisti. Nel giugno del '17 queste critiche si concretizzarono ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] una concezione saldamente progressista dello sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella diagnosi corrente sul pesante posizione fogazzariana pienamente interna all'area cattolico-liberale, su un versante ideologico moderato che "informa ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] L'Archiginnasio, IX (1914), 3, pp. 137-161; A. Angiolini-E. Ciacchi, Socialismo e socialisti in Italia, Firenze 1919, p. 115; R. Galli, Il conte G. C. 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, Un illustre liberale imolese: G. C., Bologna 1958; A. Berselli, Il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e, quindi, di fronte alla scelta tra la deprecata ipotesi di un accordo ‘positivo’ tra popolari e socialisti, la prospettiva di un governo liberale (o, peggio, democratico) e la prevalenza dei fascisti intransigenti, la S. Sede scelse la strada dell ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in Pio IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la fine del nei rappresentanti della Destra fedeli, all'idea separatista, in Vita sociale, ottobre 1961, pp. 58-63; C. D'Amato, R ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Giorn. critico della filosofia italiana, LXXVII [LXXIX] (1998), pp. 173-188; L. Cortesi, A. L. politico. Dalla "democrazia liberale" agli esordi socialisti, in Scritture di storia, I (1998), pp. 315-401; A. Zanardo, L. contro Zeller: 1863, in Critica ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a Mazzini a Salvemini, Firenze 1974, pp. 233-255; F. Compagna, Meridionalismo liberale, Milano-Napoli 1975, pp. 195-207 e passim; L.G. Sbrocchi, ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...