Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] accostava con più larga comprensione e qualche simpatia al socialismo sindacalista. In questa nuova posizione ideale nel 1908 fondò e vicina al senso comune (nel 1922, sulla Rivoluzione liberale, suggeriva l'idea di una Congregazione degli Apoti, ...
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Uomo politico tedesco (Magonza 1823 - Berlino 1899); capitanò nel 1848 l'insurrezione liberale nel Palatinato bavarese e fu tra i profughi tedeschi a Parigi. Nel 1859 pubblicò anonimo l'opuscolo Viva l'Italia, [...] della guerra in Italia per liberarsi dell'egemonia austriaca. Rimpatriato per amnistia, fu eletto deputato (1868). Lottò contro la politica doganale di Bismarck staccandosi dal partito liberale, e combatté il cosiddetto socialismo della cattedra. ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] ammiratore e seguace del loro capo Lenin, unendosi ai socialisti rivoluzionari che in Italia si proponevano di "fare come stroncata nel 1925-26 dalla liquidazione dello Stato liberale e dalla costruzione della dittatura fascista (fascismo). Nel ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] facevano altro che "rimettere a nuovo con altre parole più imprecise e violente la vecchia dottrina economica liberale" (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i partiti politici ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] proporzionale (1923), fu uno dei momenti qualificanti. Nel luglio 1924 il G. promosse la discussione sul "liberalismosocialista", incoraggiando l'iniziativa di Carlo Rosselli nell'elaborazione di tale indirizzo ("basta che si accetti il principio ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Giorn. critico della filosofia italiana, LXXVII [LXXIX] (1998), pp. 173-188; L. Cortesi, A. L. politico. Dalla "democrazia liberale" agli esordi socialisti, in Scritture di storia, I (1998), pp. 315-401; A. Zanardo, L. contro Zeller: 1863, in Critica ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] romana. Il messaggio leoniano offrì ai cattolici italiani un modo nuovo di confrontarsi con lo Stato liberale, con la società borghese e con il socialismo. Ha osservato A.C. Jemolo che bastò che la S. Sede "alzasse questa saracinesca, perché la ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e, quindi, di fronte alla scelta tra la deprecata ipotesi di un accordo ‘positivo’ tra popolari e socialisti, la prospettiva di un governo liberale (o, peggio, democratico) e la prevalenza dei fascisti intransigenti, la S. Sede scelse la strada dell ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] e l'incameramento dei loro beni che "è un vero socialismo ... ove lo Stato si fa proprietario di quel di cui nella loro durezza, restano quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] politico ed economico e addirittura come una filiazione del socialismo. Il fascismo secondo lui era "soprattutto l'affermazione della supremazia dello Stato di fronte all'individualismo liberale ed anche libertario" (E. Ferri, Il fascismo in Italia ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...