DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] l'instabile maggioranza parlamentare.
D'altra parte, come è stato sottolineato (De Felice, p. 104), sia i liberali, sia i socialisti, sembrarono in quel momento non intendere qual era la peculiare caratteristica di blocco d'ordine eversivo, propria ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del paese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in prospettiva la via a . del Risor., XI (1924), pp. 333-380; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. Operaio ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] campagna erano la politica estera di Sonnino e soprattutto quella interna di Orlando, giudicata troppo liberale verso le organizzazioni socialiste e in genere verso gli ambienti neutralisti. Nel giugno del '17 queste critiche si concretizzarono ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] una concezione saldamente progressista dello sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella diagnosi corrente sul pesante posizione fogazzariana pienamente interna all'area cattolico-liberale, su un versante ideologico moderato che "informa ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] L'Archiginnasio, IX (1914), 3, pp. 137-161; A. Angiolini-E. Ciacchi, Socialismo e socialisti in Italia, Firenze 1919, p. 115; R. Galli, Il conte G. C. 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, Un illustre liberale imolese: G. C., Bologna 1958; A. Berselli, Il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in Pio IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la fine del nei rappresentanti della Destra fedeli, all'idea separatista, in Vita sociale, ottobre 1961, pp. 58-63; C. D'Amato, R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] del principio di tolleranza: l’applicazione dell’astratto dottrinarismo liberale alle condizioni concrete del sistema formativo instaurava un regime di privilegio a detrimento dei soggetti sociali più deboli (La libertà d’insegnamento, 1851, rist. in ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a Mazzini a Salvemini, Firenze 1974, pp. 233-255; F. Compagna, Meridionalismo liberale, Milano-Napoli 1975, pp. 195-207 e passim; L.G. Sbrocchi, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sulle definizioni più generali, al punto da collocarne la figura di volta in volta tra i liberali conservatori, tra i "socialisti conservativi", tra gli antisocialisti. Se comunque è possibile inquadrare da un punto di vista scientifico alcune ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma, in ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...