Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] "terza via" per superare il momento di crisi, senza ricalcare le orme, né del socialismo, né del liberalismo, in particolare nella nota trilogia: Die Gesellschaftskrise der Gegenwart, 1942; Civitas Humana, 1944; Internationale Ordnung, 1945.
Vita. P ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] da quello più liberale a quello collettivista. "Piano" può appunto definirsi la proiezione, in un futuro più e altri, Plan for Britain, ivi 1943; J. Rueff, L'ordre social, 2 voll., Parigi 1945; Ch. Bettelheim, Les problèmes théoriques et pratiques de ...
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SELLA, Emanuele
Economista, nato a Valle Mosso, Biella, il 3 febbraio 1879, morto a Milano il 5 ottobre 1946. Ha insegnato nelle università di Perugia, Sassari, Cagliari, Messina e (dal 1924) a Genova.
Liberale [...] strumento di lotta tra organismi (in Giornale degli economisti, febbraio 1910), La concorrenza (Torino, 2 voll., 1914-16), Il socialismo di domani (Roma 1917), La dottrina dei tre principi (Padova 1930), La dottrina del valore (ivi 1931).
Bibl.: M ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e (a cura di), From Max Weber, New York-London 1946.
Gordon, C., Social characteristics of early adolescence, in ‟Daedalus. The journal of the American Academy of Arts ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] C. è sotto questo aspetto ancora un cattolicesimo liberale, di netta distinzione tra morale ed economico, tra navi passeggeri, e nel 1962 la Lloyd Tirrenico aumentava il capitale sociale da 50 a 500 milioni mediante l'emissione in contanti ed alla ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] di libertà pur di rendere possibile l'avvento di un'economia socialista fondata su calcoli razionali (v. Dobb, 1933).
Ma così che "il sistema dei diritti e dei doveri della società liberale ideale può essere considerato un piano buono o cattivo. Ma ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] all'industria, nel corso dei rispettivi cicli locali di modernizzazione e di costruzione sociale del mercato. Ma è un errore - hanno sempre sostenuto i teorici liberali del mercato (che non sempre sono liberisti) - limitarsi a scorgere nel mercato un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] i diritti individuali senza minimizzare o ignorare quelli di gruppo, come tendono invece a fare gli orientamenti liberali.
La giustizia tra i gruppi sociali impone che ciascuno di essi sia trattato prima facie come eguale, un obiettivo che sembra più ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , e, tramite queste, sulle altre specie e modi di organizzare l'azione sociale nell'insieme della società; b) per la base su cui tale controllo si democrazia liberale - possibilmente fondata su maggioranze parlamentari formate da partiti liberali o ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] venti e trenta, che vide autori di sinistra, liberali e conservatori tutti uniti nel dare una valutazione negativa del distruttiva del mondo moderno. Di fatto viviamo la realtà sociale attuale come il risultato di un processo di razionalizzazione che ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...