Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] da molti autori come un movimento che si proponeva di trovare una terza via tra l'individualismo (liberale) e il socialismo (o collettivismo). La stessa definizione può applicarsi anche ad altre varianti successive del solidarismo, cui manca peraltro ...
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MAN, Henri de
François L. Ganshof.
Uomo politico e sociologo belga, nato ad Anversa il 7 novembre 1885. Studiò storia e scienze sociali in Germania e in Belgio, specialmente a Gand, con H. Pirenne. [...] operaia superiore e, ben presto, anche vicepresidente del partito socialista belga. Ispirò la lotta, nel 1933-34, del partito contro la politica di deflazione dei governi di coalizione cattolico-liberale; e preparò invece un "piano del lavoro" che ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] l'interesse delle tesi proposte, a cominciare da quella liberale - che vi vedeva un precedente del coevo bipartitismo 1986.
Bonnard, R., Le droit et l'état dans la doctrine nationale-socialiste, in "Revue du droit public", 1936, LIII, pp. 205-238 e ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] sviluppo della società della 'conoscenza' o 'dell'informazione', dominata dalla scienza, la posizione delle professioni liberali nella struttura sociale diventa sempre più strategica e la loro influenza - o meglio il loro dominio - è destinata a ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] negli ‛Stati assistenziali' del dopoguerra si sono evidentemente ispirati a idee liberali o socialiste: l'obiettivo era di svelare l'estensione delle diseguaglianze economiche e sociali, di indagare gli ostacoli che si frappongono a una maggiore ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e (a cura di), From Max Weber, New York-London 1946.
Gordon, C., Social characteristics of early adolescence, in ‟Daedalus. The journal of the American Academy of Arts ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] l'idea del conflitto di classe. Nella maggior parte dei paesi, tuttavia, i movimenti sociali accompagnarono l'avvento della democrazia liberale e precedettero la rivoluzione industriale. Basandosi su quello che è stato definito il "repertorio-modulo ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ciò non toglie che sia possibile formulare alcune generalizzazioni.
(V. anche Borghesia; Classi e stratificazione sociale; Liberalismo; Marxismo; Mercato; Opinione pubblica; Pluralismo; Società di massa; Stato).
Bibliografia
Arbos, X., Giner, S., La ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] all'industria, nel corso dei rispettivi cicli locali di modernizzazione e di costruzione sociale del mercato. Ma è un errore - hanno sempre sostenuto i teorici liberali del mercato (che non sempre sono liberisti) - limitarsi a scorgere nel mercato un ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] per il potere e a manipolare il consenso dei governati. La critica alle ideologie coinvolge il liberalismo, la democrazia e il socialismo. Al liberalismo la teoria delle élites obietta l'inconsistenza del principio della separazione dei poteri e l ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...