DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, diretti dal D., da Nitti e da G. A. (1861-1925), Manduria 1978, ad Ind.;G. Masi, Socialismo e socialisti in Calabria (1861-1925), Salerno-Catanzaro 1981, ad Indicem; ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della posizione familiare e del prestigio di un'intera classe sociale. A ventitré anni, nel luglio 1887, sposò Dorotea Fardella Parlamento. In quei mesi entrò a far parte dell'Unione liberale, un comitato che sosteneva la candidatura di V.E. Orlando ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] tremenda impasse nella quale si dibatte", per soggiungere che "questi problemi vanno probabilmente risolti con spirito largamente socialista e non liberale, ma libertario" (p. 20). Di qui anche la sua prima critica all'antifascismo militante, a quel ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] assegnarono la vittoria al candidato liberale, conte Roberto Pandolfini. Nell' soprattutto alle pp. 86-96; Resoconto stenografico del XVII congresso naz. del Partito socialista italiano(Livorno, 15-20 genn. 1921), Milano 1962, p. 450.Per l'attività ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] messicana, invitando i contadini a diffidare del Partito liberale e a proseguire la lotta contro i latifondisti. .; L. Fabbri, L. G.: 12 ag. 1861 - 4 nov. 1931, in Studi sociali (Montevideo), II (1932), 15; L. G. nei ricordi di Max Nettlau, in L' ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] collegi: riuscì eletto a Massa Carrara), contro il liberale Pietro Bertolini, ministro delle Colonie nel governo Giolitti, una serie di ragioni, tra Giustizia e Libertà e il partito socialista: invano il C., cui al congresso di Lione del marzo 1934 ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] s., 440, 444, 449, 500, 519. Il nome del L. compare quasi in ogni opera sulla storia del movimento socialista nell'Italia liberale: un elenco di quelle principali apparse fino alla metà degli anni Settanta del ventesimo secolo si trova nell'ottima ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] , Milano 1986; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I-II, Torino 1993-97, ad indices; M.L. D'Autilia, Il cittadino senza burocrazia. Società umanitaria e amministrazione pubblica nell'Italia liberale, Milano 1995, ad indicem; G. Angelini ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] G. L. e la polemica con Bernstein, in Movimento operaio e socialista, VIII (1962), 1, pp. 35-59, occorre integrare la Bari 1992, ad ind.; L. Garibbo, I ceti dirigenti tra età liberale e fascismo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , noi ci rifugiammo nel passato" (Il genio della Grecia, p. 5). Negli stessi anni abbandonò il socialismo e approdò a una visione liberale del mondo, cui restò sempre fedele; questa evoluzione si percepisce anche negli scritti sulla religione, come ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...