MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] , Milano 1975, pp. 977-981; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, ad ind.; A. Mazzacane, I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, Napoli 1986 ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] riteneva una «stupida follia». Preso atto nel contempo del processo di distacco dal socialismo reale, si iscrisse al PCI: sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] sia come rappresentanti (delle vecchie e delle nuove categorie e classi sociali, cui il p. si era rivolto per allargare la propria dai regimi che si susseguivano.
Conservatori e liberali iniziarono in Inghilterra il loro processo di trasformazione ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] es., di alcune correnti riformate) o di disegni generali di utopistica riforma sociale (è il caso, per es., di T. Campanella e T. la salvaguardia dei quali si origina lo Stato. Liberale e individualistica, la dottrina lockiana interpreta il concetto ...
Leggi Tutto
Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] e democratici (divisi dal tema del suffragio universale), nel secolo successivo lo scontro è stato tra liberali e democratici da un lato e socialisti e comunisti dall'altro, divisi dal tema dei diritti civili, dei diritti politici e della libertà ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] le idee che sono alla base della civiltà liberale e del fenomeno capitalistico quale legato allo sviluppo della onore di Santi Romano, 1940, IV. - 5. C. Nani, Il socialismo nel codice civile, in Atti Acc. Scienze di Torino, 1892; E. Cimbali ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dieci anni più tardi dopo la vittoria dei partiti di sinistra nel 1917.
Nel 1913 per la collaborazione dei liberali con i socialisti si ebbe una vittoria elettorale di sinistra, ma la formazione di un governo fu impossibile per il rifiuto dei ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismo sociale, del militarismo
P. Alter, Nationalismus, Frankfurt am Main 1985.
M. Hroch, Social preconditions of the national revival in Europe, Cambridge-New York 1985. ...
Leggi Tutto
Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] altrettanto ineludibile la ricerca di equilibri planetari capaci di coniugare liberalismo di mercato e democrazia 'dal basso', continuando a perseguire quella convergenza economica e sociale che il pensiero geografico regionale porta a definire come ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] privilegia al centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere legalitario specialmente thought, 3 voll., London 1939-1954 (tr. it.: Storia del pensiero socialista, 3 voll., Bari 1967-1968).
Cole, G. D. H., An introduction ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...