CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] un governo frontalmente contrapposto a Mussolini. E, caduto il primo gabinetto Facta, la possibilità di un accordo tra popolari, socialisti e liberali si scontrò proprio con il rifiuto di Giolitti, che deluse in questo modo le aspettative del suo ex ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] alla corruzione politica e amministrativa.
Una prova che l’opinione sociale riflette più di quanto non si creda sui valori costitutivi delle espresso unanimemente dai classici del pensiero liberale, secondo cui quando un’assemblea intenda ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Il motivo eterno della "terra"; Cooperativismo agricolo e terre incolte in Capitanata, in La Riforma sociale, XXXIV [1923], pp. 346-64; Il dazio sul grano, in La Rivoluz. liberale, 2 genn. 1925, p. 2; Il protez. granario e l'econ. merid., in Corriere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] -capo, dell'«Archivio di studi corporativi» (1930-1943). Dirige con Bottai e Spirito la collezione Classici del liberalismo e del socialismo edita da Sansoni. Nel 1929 vince il concorso a cattedra di filosofia del diritto a Catania, rimanendo però ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dottr., p. 7) e dunque espressione della civiltà razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" distruzione del senso unitario della vita che la "rivoluzione spirituale ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] nel panorama del diritto privato di fine secolo: Il socialismo nel codice civile (ibid. 1892), in cui sposò le le immagini della crisi, in I giuristi e la crisi dello stato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] giuridici, III, Milano 1954, p. 238; P. Ungari, In mem. del socialismo giuridico..., in polit. del dir., I(1970), pp. 248 s., 399; L. Martone, Le prime leggi sociali nell'Italia liberale (1883-1886), in Studi fiorentini, III-IV (1974-75). pp. 104 ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] Associazione politica nazionale, una filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia 65-69; 3, pp. 39-41; 4, pp. 45-47; M. Bigaran, Un socialista tra i due secoli. A. P. (1871-1947), in I ‘buoni ingegni della patria’. L ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] articoli sulla Nazione del 1927, gli sembrava appunto prefigurare quella soluzione del conflitto sociale, armonica e riformatrice al tempo stesso, che la classe dirigente liberale non era stata in grado di offrire.
Dopo avere interpretato il fascismo ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] del Mameli si batté per il progressivo svolgimento in senso liberale dello statuto albertino, contro la partecipazione del Piemonte alla ad A. Smith, T. Malthus, D. Ricardo e al socialismo. Del 1865 è lo scritto Della istruzione pubblica in relazione ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...