BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 218; F. Brancato, ., I (1958), 1, pp. 26-35; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, p. 442; B. Di Porto, Un conservatore regionalista: R ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] sarebbero uniti – come auspicava Mazzini – in una una grande federazione repubblicana.
Socialisti e comunisti. Quanto ai socialisti (socialismo), anch’essi ritenevano, come i liberali, che la guerra nascesse da ragioni economiche: ma la loro diagnosi ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] sia come rappresentanti (delle vecchie e delle nuove categorie e classi sociali, cui il p. si era rivolto per allargare la propria dai regimi che si susseguivano.
Conservatori e liberali iniziarono in Inghilterra il loro processo di trasformazione ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] alla NATO. Durante la campagna elettorale J. aveva sostenuto l'"originalità" e la "tradizione" del socialismo francese, prendendo le distanze dal manifesto social-liberale di T. Blair e G. Schröder in nome di una linea più cauta nei confronti sia ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismo sociale, del militarismo
P. Alter, Nationalismus, Frankfurt am Main 1985.
M. Hroch, Social preconditions of the national revival in Europe, Cambridge-New York 1985. ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] dunque soprattutto nel cosiddetto ''Nord'' del mondo (che comprendeva il ''Primo'' mondo liberal-capitalista e il ''Secondo'' mondo del socialismo reale sovietico). Il nazionalismo, e spesso il tribalismo, rimase invece assolutamente predominante ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] tuttavia l'epoca delle ideologie fa riferimento a un insieme unitario di idee affermatesi nell'Ottocento - il liberalismo, il conservatorismo, il socialismo e le loro diverse combinazioni con il nazionalismo - che hanno tutte in comune una pretesa di ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] secoli si distingue per un suo specifico segno politico, che risulta evidente nelle dizioni ricorrenti di ''r. liberale'', ''r. democratica'', ''r. fascista'', ''r. socialista'', ''r. comunista''. Di nome o di fatto, ogni r. è condotta a favore di un ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] la burocratizzazione, e quindi la trasformazione in ‛gusci d'acciaio', in cui saranno sepolte le illusioni dei liberali del sec. XIX e dei socialisti del sec. XX.
Nelle pagine ormai classiche di Th. W. Adorno sull'industria culturale sono contenuti i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] privilegia al centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere legalitario specialmente thought, 3 voll., London 1939-1954 (tr. it.: Storia del pensiero socialista, 3 voll., Bari 1967-1968).
Cole, G. D. H., An introduction ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...