MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] riteneva una «stupida follia». Preso atto nel contempo del processo di distacco dal socialismo reale, si iscrisse al PCI: sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] presentato a Ravenna I, il F. venne però battuto dal liberale Rava, e dovette attendere altri due anni per sconfiggere a sua 1896, si era fusa con la Rivista di politica e scienze sociali diretta da N. Colajanni.
Già presente nel Comitato pro Cuba, ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] - vale come prima testimonianza del suo orientamento in senso liberale e patriottico.
Negli anni precedenti la rivoluzione del '48 Ruffi nel 1874 e l'esposizione della situazione politica e sociale in Romagna e in Sicilia) lo scritto, anche se ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] di Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto una vivace polemica, avendo in un manifesto attaccato Andrea elemento dissidente, "una specie di conservatore liberale, o meglio liberista, alla Pantaleoni" ( ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] e contro gli accordi con i sindacati socialisti sulla base di concessioni settoriali e particolaristiche. . Collaborò dal 1922 anche alla rivista di Gobetti La rivoluzione liberale e per iniziativa di quest’ultimo pubblicò la raccolta di saggi ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] e organizzazione
La Carboneria era originariamente ispirata a ideali liberali, in nome dei quali si batteva perché i governi la ragione forse più importante sta nella ristretta base sociale della Carboneria e nella mentalità aristocratica dei suoi ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, rappresentare così la terza via fra il capitalismo e il socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò nell’India britannica la Ǧamā‛at ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] di Stato forte e di potenza, dall’altro quelli di libertà e di civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed economici moderni sorsero durante la Restaurazione ...
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Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] da G. Giolitti, sostenne la necessità di appoggiare la borghesia liberale e di adottare una strategia gradualistica, convinto della possibilità dell'instaurazione pacifica del socialismo nel quadro di un generale progresso economico. Antimilitarista ...
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Storico italiano (Roma 1916 - ivi 2001). Prof. univ., si occupò di storia del movimento operaio e socialista e dell'Italia liberale. Tra le sue opere: Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi: [...] nella storia d'Italia (1966); Crisi economica e lotta politica in Italia: 1892-1896 (1968); Rivoluzione borghese e socialismo (1975); Il movimento reale e la coscienza inquieta (1992). Fu condirettore di Società (1953-56) e direttore di Studi ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...