FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] e costante da parte dello Stato nel processo di modernizzazione del Mezzogiorno, nel rispetto però, da autentico liberale, dei "rapporti sociali e giuridici" imposti dal diritto di proprietà.
Nel 1905 fu attivo in favore della ferrovia Cosenza ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] di patria e tradizione, di rivoluzione e di socialismo, di un socialismo non marxista, fondato sulla prospettiva dell’«associazione dei che non abbiano dimenticato il Vangelo» (Gli eredi del liberalismo, in Un anno di dominio clericale, cit., p. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dottr., p. 7) e dunque espressione della civiltà razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" distruzione del senso unitario della vita che la "rivoluzione spirituale ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] lo studio della storia politico-parlamentare dell’Italia liberale, destinato a confluire nel volume Gruppi e partiti i lavori sulla storia del comunismo (1940) e del socialismo (1942), condotti allora in assoluta solitudine. Partecipe del dibattito ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] un titolo di studio.
Le sue prime iniziative ebbero carattere latamente sociale: nel 1864 fondò con il marchese A. Della Valle un e sottolineò l'utilità della religione per lo Stato liberale, inteso come Stato etico. Nominato nel 1910 presidente ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] . Toniolo, il M. aderì all'Unione cattolica per gli studi sociali, di cui Toniolo era presidente.
Partecipò a Genova, dall'8 del diritto naturale e nega l'agnosticismo dello Stato liberale e le invadenze dei regimi dittatoriali, riaffermando il ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] il G. era altresì fiero oppositore del socialismo e fautore di uno Stato forte, caratteristiche e gruppi del fronte liberalconservatore, che decisero di unirsi in una Federazione liberale. Dopo le elezioni del 1913 il G. costituì, con L. Federzoni ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] gli fu tolta la vigilanza speciale.
Fedele al credo socialista il G. si dedicò negli ultimi anni al disegno e - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1976, ad ind.; La satira politica, testi di G.F ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] strappare la classe lavoratrice alle influenze delle organizzazioni operaie socialiste e dei circoli anarchici, e nel contempo miravano a far risaltare l'incuria dello "stato liberale e massonico" nei confronti delle masse popolari. Alla vigilia ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] . 101), a differenza di D. Cantimori che parla di "liberalismo massonico" (Note su utopisti e riformatori sociali, VI, Un sansimoniano italiano. D. L. dal socialismo al liberalismo massonico, in Socialismo, III [1947], pp. 37-41). In effetti, dopo il ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...