MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] collegio Pisa-Livorno. Di lì a poco il suo ruolo fu però messo in discussione dalla crescente influenza nel Partito socialista dei massimalisti e dei gruppi anarchici.
La suggestione degli eventi russi, i moti contro il caro vita, l’occupazione delle ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] seguito, di altri periodici di area «rivoluzionaria», come Il Divenire sociale e Il Socialismo, il M. fu però tipico esponente d’un socialismo sostanzialmente «massimalista», più che organicamente «sindacalista», e quindi legato all’idea tradizionale ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] a combinare l’impegno professionale con la militanza politica, che intensificò notevolmente tra 1919 e 1920.
Socialistamassimalista, mutilato ed eroe di guerra, Pilati divenne uno dei principali protagonisti del movimento degli ex combattenti ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] anche P. Togliatti, U. Terracini e A. Tasca, parte dell’ala massimalista del PSI (N. Bombacci, E. Gennari, A. Marabini) e infine la grande maggioranza della Federazione giovanile socialista guidata da L. Polano. Il PCD’I (che elesse 13 deputati nel ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] di un’«area socialista», di favorire la riunificazione del socialismo italiano. I suoi vicesegretari, Pietro Longo e Franco Nicolazzi, lo accusarono, tuttavia, di non mantenere adeguatamente le distanze dalla sinistra massimalista e dal PCI ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] tessili (FIOT) di Schio. In questa fase le sue posizioni coincidevano sostanzialmente con quelle dell’ala massimalista del Partito socialista italiano (PSI), capeggiata da Giacinto Menotti Serrati, dalla quale si allontanò nei mesi successivi per ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] , non si ricandidò alle successive elezioni. Fedele all’impostazione massimalista, si oppose al centro-sinistra e quindi aderì alla scissione da cui nacque il Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP).
Tornato all’attività professionale ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] come una delle figure di punta del movimento giovanile di tendenza massimalista in conflitto con la dirigenza riformista del partito. Fu eletto vicesegretario della Gioventù socialista triestina nel maggio del 1919. In collegamento con la frazione ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] e Goliarda. Nel 1920 i due si trasferirono a Catania, dove parteciparono al congresso socialista regionale in rappresentanza della frazione massimalista. In seguito alle critiche che alcuni dirigenti regionali avevano rivolto al suo lavoro, la ...
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SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì [...] effetti sulla sinistra italiana ed europea, la continua crescita delle posizioni massimaliste produssero un cambiamento profondo dell’atmosfera politica e sociale del Paese. Lo stesso Schiavi sembrò convincersi, negli anni immediatamente successivi ...
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massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...