CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] il massimalismo maggioritario nel suo partito.
Nel "biennio rosso" la corrente massimalista sembrò industria meccanica e la presidenza dell'Istituto naz. per la previdenza sociale. Tenne quest'ultimo incarico fino a pochi mesi prima della morte ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] non rimanere particolarmente affascinato dal Mussolini massimalista, non ritenendo credibile il suo II, Libri, ibid. 1964, pp. 508 s.; Bibl. della stampa periodica operaia e socialista italiana, diretta da F. Della Peruta, III, 1, t. 2, I periodici ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] il ginnasio-liceo A. Manzoni, e partecipò al vivace dibattito interno al Partito socialista, collocandosi sempre sulle tradizionali posizioni del massimalismo intransigente, dalle quali non si era discostato neanche dopo la scissione comunista del ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] Rovesciatesi le posizioni all'interno dello schieramento massimalista, agli inizi del '23 venne Milano 1963, ad Indicem; Doc. ined. dell'Arch. Tasca. La rinascita del socialismo italiano e la lotta contro il fascismo dal 1934 al 1939, a cura di ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] F. intervenne esprimendo le posizione dei massimalisti, lodò l'opera di Lenin e 397; A. Agosti - G.M. Bravo, Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, II, L'età giolittiana. La guerra e il dopoguerra, Bari 1979 ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] territoriale di Cuneo.
Nel dopoguerra, allorché si sviluppò il vivace confronto interno al partito socialista, il F. si schierò con la tendenza massimalista astensionista capeggiata da A. Bordiga; al congresso del PSI di Alessandria presentò una ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] la scissione comunista di Livorno del 1921, nell'ottobre 1922 l'ala massimalista espulse dal partito la frazione riformista, il B. entrò a far parte del Partito socialista unitario e della redazione del suo organo, La Giustizia:nell'agosto-settembre ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] nel Bordiga, approfittando di alcune circostanze favorevoli venne eletto segretario della sezione socialista, la cui maggioranza era detenuta dall'ala massimalista elezionista del Lo Sardo.
Dopo la scissione si iscrisse al partito comunista ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] comunque segnalato che - pur essendo il gruppo parlamentare socialista in grande maggioranza su posizioni riformiste - il D. rimase costantemente, per le due prime legislature, collegato all'ala massimalista del partito. Per quasi tutto il periodo in ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] a Roma, dove si era trasferito.
Nell'ottobre del 1921, nel congresso socialista, indetto subito dopo quello di Livorno, il F., legato alla corrente massimalista, fu eletto segretario nazionale.
Collocatosi su una posizione di centro, condannò da ...
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massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...