Corrente del Partito socialista italiano guidata da G.M. Serrati (così denominata perché propugnatrice del programma massimo, cioè la rivoluzione socialista, e pertanto contrapposta alla corrente riformista), [...] che divenne maggioritaria nel congresso di Bologna dell’ottobre 1919. La maggioranza massimalista, che rifiutò l’espulsione dei riformisti (prescritta dalla Terza Internazionale), non riuscì a scongiurare la scissione comunista (1921), ma neanche la ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] e internazionalista.
Le tensioni sociali del dopoguerra favorirono la crescita del PSI, che nel 1919 triplicò la propria rappresentanza parlamentare; nello stesso anno, al congresso di Bologna, si affermò una maggioranza ‘massimalista’, guidata da G ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] .
Quando, sull'esempio della Rivoluzione russa, il G. individua nel soviet l'organo della trasformazione socialista, il punto di rottura con il massimalismo italiano è già delineato. Nel settembre 1917 in polemica con C. Treves - ma il discorso ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] italiana, promossa da un movimento operaio socialistamassimalista, incapace di attuare una presa del , S. U., Hagtvet, B., Myklebust, J. P., Who were the fascists? Social roots of European fascism, Bergen 1980.
Lee, J. M., African Armies and civil ...
Leggi Tutto
DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] una sostanziale condanna nei confronti di quel moto di protesta.
All'inizio del 1920 la federazione socialista mantovana fu conquistata dai massimalisti e l'influenza locale del D. diminui progressivamente. Nel maggio di quello stesso anno egli si ...
Leggi Tutto
PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] a combinare l’impegno professionale con la militanza politica, che intensificò notevolmente tra 1919 e 1920.
Socialistamassimalista, mutilato ed eroe di guerra, Pilati divenne uno dei principali protagonisti del movimento degli ex combattenti ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] anche P. Togliatti, U. Terracini e A. Tasca, parte dell’ala massimalista del PSI (N. Bombacci, E. Gennari, A. Marabini) e infine la grande maggioranza della Federazione giovanile socialista guidata da L. Polano. Il PCD’I (che elesse 13 deputati nel ...
Leggi Tutto
MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] il ginnasio-liceo A. Manzoni, e partecipò al vivace dibattito interno al Partito socialista, collocandosi sempre sulle tradizionali posizioni del massimalismo intransigente, dalle quali non si era discostato neanche dopo la scissione comunista del ...
Leggi Tutto
BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] Rovesciatesi le posizioni all'interno dello schieramento massimalista, agli inizi del '23 venne Milano 1963, ad Indicem; Doc. ined. dell'Arch. Tasca. La rinascita del socialismo italiano e la lotta contro il fascismo dal 1934 al 1939, a cura di ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] comunque segnalato che - pur essendo il gruppo parlamentare socialista in grande maggioranza su posizioni riformiste - il D. rimase costantemente, per le due prime legislature, collegato all'ala massimalista del partito. Per quasi tutto il periodo in ...
Leggi Tutto
massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...