PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] ) e nel settore della compravendita di titoli mobiliari; partecipò alla vita politica fiorentina da posizioni vicine al socialismoriformista.
Più significative le vicende dei discendenti di Zaccaria Pisa (sposato a Venturina Finzi), Luigi Israele e ...
Leggi Tutto
UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] critica rispetto ad alcuni esponenti del partito e pur mantenendo forti simpatie per Filippo Turati e il suo socialismoriformista, entrò a far parte dell’Unione Radicale, candidandosi poi nel 1904 nelle file dell’Associazione democratica radicale ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] del nonno Giuseppe Rebuschini, garibaldino. Vicino sin da giovane all'impegno, umano ancor prima che politico, del socialismoriformista - cui l'aveva introdotto U.G. Mondolfo, suo insegnante di storia al liceo Berchet di Milano frequentato dal ...
Leggi Tutto
MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] , b. 5; Venezia, Biblioteca di economia - Università Ca' Foscari, Fondo G. Luzzatto, bb.vii e vii bis; F. Manzotti, Il socialismoriformista in Italia, Firenze 1965, p. 40; A. Casali, Storici italiani tra le due guerre, Napoli 1980, p. 82; G. Monina ...
Leggi Tutto
TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismoriformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] per l’attaccamento alla carriera politica, quanto per l’impossibilità di rappresentare, sulla scena italiana, gli ideali del socialismoriformista ereditati dal padre.
Morì improvvisamente a Fregene (Roma) il 4 agosto 1958, a cinquant’anni appena ...
Leggi Tutto
LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] nelle campagne lucane (1860-1915), in Rass. stor. lucana, VII (1987), 6, pp. 11-41; D. Sacco, Socialismoriformista e Mezzogiorno. Questione agraria, istruzione e sviluppo urbano in Basilicata in età giolittiana, Manduria 1987; A. Sinisi, Economia ...
Leggi Tutto
FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] educazione degli adulti in Italia, Roma 1978, pp. 109-135; C. G. Lacaita, Socialismo, istruzione e cultura popolare tra l'800 ed il '900: i riformisti, in Il socialismoriformista a Milano agli inizi del secolo, Milano 1981, pp. 387 ss.; T. Detti, Il ...
Leggi Tutto
VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] .; L. Serra, V.: il pensiero di un cooperatore, in Critica sociale, LXXXVII (1978), 21-22, pp. 37-39; L. Serra, Cultura e socialismo a Reggio dal 1904 al 1914, in Prampolini e il socialismoriformista, I, Roma 1979; G. Bonfante et al., Il movimento ...
Leggi Tutto
partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] dell’unità antigiapponese. Nella seconda metà degli anni Venti l’Internazionale rilanciò (1928) la lotta contro il socialismoriformista, mentre, soprattutto a partire dal 1934, si ebbe in URSS un’accentuazione dell’autoritarismo del partito. Questa ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] "medaglie" dell'editore Formiggini (Roma 1924). Sempre per Formiggini pubblicò, nel 1935, un profilo di Romagnosi. Del socialismoriformista il L. fu un osservatore critico, convinto che il decennio migliore per il partito fosse quello conclusosi con ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...