FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] all'aspetto magico, e soprattutto avevano, con la teorizzazione dell'irrealizzabile falansterio, postulato un socialismo senza politica, ponendo le riformesociali prima delle questioni di governo e dei principi, e aprendo così la strada a un ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] organizzazioni di massa. Il risultato fu che più che al PSU del 1922 il PSLI finì per somigliare al Partito socialistariformista del 1912.
Il progetto politico del PSLI si scontrò con le condizioni sfavorevoli della guerra fredda e andò incontro a ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] dell'esilio. Come uomo di partito il B. era rimasto fedele alle sue origini di socialistariformista. Nel 1930 prese parte alle trattative per la riunificazione dei due partiti socialisti ed entrò a far parte del nuovo P.S.I. sezione dell'I.O.S ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] La Lotta, 20 giugno 1914), con cui si schierava contro il blocco composto da radicali, repubblicani e socialistiriformisti, «amalgamati – scriveva il M. – dal cemento della solidarietà fratellevole delle logge».
Il M. fu un coerente antimilitarista ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Democrazia rurale ed anche di alcuni cattolici, mentre i socialisti scelsero di astenersi. Dopo l'espulsione dei riformisti di destra dal PSI e la costituzione del Partito socialistariformista italiano, il F., pur dichiarando di non voler aderire ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] del Mazzini, con qualche apporto degli utopisti francesi, e sul piano della prassi sfociò in un riformismo di tipo democratico-radicale.
Repubblicano-socialista il C. definiva, in questi anni '80, il proprio programma e la propria milizia politica; e ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] tattica mussoliniana di quel momento, volta a premere dall'esterno sull'ala riformista della Confederazione generale del lavoro per staccarla dal partito socialista e a far apparire il fascismo un movimento non antiproletario.
All'assemblea generale ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] in La F.I.O.M. dalle origini al fascismo 1901-1924, a cura di C. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, ad Indicem; Socialistiriformisti, a cura di C. Cartiglia, Milano 1980, pp. 269-75. Per la sua attività parlamentare cfr. gli Atti e le Discussioni della ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] sposò a Volterra Maria Camilla, di una famiglia reazionaria del luogo. Convinto propagandista del socialismo, Garzia seguì Bissolati nel Partito socialistariformista italiano, dopo essere stato espulso dal PSI al congresso di Reggio Emilia del 1912 ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] di Donat-Cattin era allora ostile all’apertura verso i socialisti, da neoparlamentare al congresso nazionale di Firenze del 1959, al 1989, si rivelò difficile per gli ostacoli alla riforma del sistema (i contenuti del suo decreto-legge, come ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...