BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] , indulgendo sempre a una visione della storia e della lotta sociale tipicamente catastrofica. Fautore dell'espulsione di Turati per l'atteggiamento assunto dal leader riformista dopo Caporetto, quando Modigliani minacciò il distacco dal partito di ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] scolastico del dopoguerra, Napoli 1919, passim; R. Michels, Storia critica dei movimento socialista italiano, Firenze 1926, pp. 277, 282, 382; B. Riguzzi, Sindacalismo e riformismo nel Parmense, Bari 1931, pp. 146-167; C. Bocchialini, A. B., in ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] 1915 quando, alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Firenze, la lista presentata dai socialisti - che comprendeva sia riformisti sia rivoluzionari, e includeva anche il suo nome - riportò una grave sconfitta. La lista ottenne infatti ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] giolittiano quasi annualmente.
Erano questi gli anni in cui il movimento operaio, grazie al tacito accordo del riformismosocialista con il liberalismo giolittiano, avanzava e rafforzava le proprie posizioni; ma durante i quali, anche, larghe masse ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] l'evolversi del marxismo riformista - soprattutto con Rodolfo Mondolfo - verso un'interpretazione del controllo della produzione "coordinato per sindacati" come elemento di "trapasso dal capitalismo al socialismo" in quanto potenziale "eliminazione ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di cui il G. ebbe una visione abbastanza vicina a quella che egli definiva di "socialismo senza odio" del De Amicis, "il meno catastrofico e il più riformista dei socialisti", a casa del quale spese molte sere per tradurgli i testi del marxismo (Come ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , cioè di essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani, di costituire un partito socialista-comunista, la frazione nel gennaio 1921 confluì nel Partito comunista d'Italia. Il D. si iscrisse alla ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] con la compilazione di un Progetto di codice penale in riforma del regolamento sui delitti e sulle pene del 1831 (che principj della rivoluzione francese considerati come principj generatori del socialismo e del comunismo (Macerata 1857) e la stessa ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] giornale stesso sotto la direzione di C. Treves, con conseguente del prevalere del solo indirizzo socialistariformista.
Quanto alle colonie, il C. contrapponeva alla diretta occupazione militare la "pacifica" penetrazione commerciale, tecnologica ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] guerra mondiale, si veda: R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del P.S.I. 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; A. Rosada, G. M ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...