GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il suo sviluppo non può essere che "teorico-pratico". È il tema della "riforma intellettuale e morale", che dovrebbe preparare l'avvento mondiale del socialismo con un movimento storico culturale analogo a quello che fu per la Rivoluzione francese l ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] verso le azioni terroristiche dello squadrismo, il mancato appoggio dei riformisti allo Stato liberale democratico e le tensioni tra i vecchi partiti liberali, da una parte, e i socialisti e il nuovo Partito popolare dall'altra, insieme alla mancanza ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] imperi industriali e si posero al vertice di una piramide sociale alla cui base vi erano un proletariato e un sottoproletariato In campo interno, la Guerra fredda frenò ogni slancio riformatore e diede spazio ai repubblicani, che vinsero le elezioni ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] .) e di preconizzare quello che sarà il secondo tempo della politica degasperiana, con le grandi leggi economico-sociali, dalla riforma agraria al rilancio delle partecipazioni statali, alla Cassa del Mezzogiorno. Sarà un'evoluzione che il D. seguirà ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] trasformista tentata da una parte delle classi dirigenti e del partito oggi dominante" e, evocando le difficoltà del riformismosocialista nel primo decennio dei secolo, ammoniva "che bisogna evitare di ripetere quegli errori. Se si ripetessero, il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , col profilarsi delle prime divisioni interne, si schierò con la corrente riformista (Imola, settembre 1902), ma quando le segmentazioni socialiste si moltiplicarono (Bologna, 1904). preferì il silenzio e non nascose, in sedi meno ufficiali ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] posizione di neutralità, portò nelle casse dello Stato valuta con cui riassestare l'economia e proseguire nel piano di riformesociali e assistenziali, e ciò valse ai radicali la possibilità di mantenere il potere fino al 1930, malgrado alcune crisi ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] comunista e comunque come l’emblema nazionalpopolare del buongoverno di ispirazione ‘socialista’, il salotto buono del pragmatismo progressista, la città grassa e rossa, dotta e riformista. Al di là della tradizione amministrativa, era la città della ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] (l’ultimo contro il presidente Manuel Noriega a Panama nel 1989) avevano posto fine a ogni progetto di riforma economica e sociale, pur auspicato dagli elettori locali. In quel contesto geopolitico, la sola esperienza di sinistra che è riuscita a ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] PCI 1921-1991, Roma 2006, pp. 88-90, 169; C. Pinto, Il socialismo possibile. La grande stagione delle riforme (1945-1964), Soveria Mannelli 2008, ad ind.; P. Favilli, Il riformismo e il suo rovescio. Saggio di politica e storia, Milano 2009, pp. 11 ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...