DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] 1967, ad vocem;I. Falcomatà, G. D. un conservatore riformista meridionale, Reggio Calabria s. d. [ma 1977]; Chiesa e (1861-1925), Manduria 1978, ad Ind.;G. Masi, Socialismo e socialisti in Calabria (1861-1925), Salerno-Catanzaro 1981, ad Indicem ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] polemica con Turati, da cui cominciò a distinguersi nettamente, approdando a una concezione del socialismo che ripudiava sia le lentezze del gradualismo riformista e il connesso pericolo del ministerialismo, sia "i colpi di testa del rivoluzionarismo ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] siciliani, che dettero vita a una delle più forti organizzazioni regionali del Partito socialistariformista; prese pubblicamente posizione contro Bissolati in una intervista a La Tribuna,concessa nel corso dei lavori congressuali.
Nel 1913 ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] di resistenza, cooperative, società di arti e mestieri, circoli di studi sociali, a cui lo G. affidava il compito di educare il proletariato. Nell 1909-10, di fronte al predominio della corrente riformista, lo G. fu tra gli animatori dei Gruppi ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] a favore del Popolo d'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialistariformista, tenutosi a Roma nell'aprile 1917, e, nel giugno successivo, il suo viaggio in Russia con A. Labriola, I ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] ottenne, pur non eletto, una inaspettata notevole votazione), ed entrando infine, nella nuova direzione del partito socialista, col prevalere delle correnti riformista e integralista (1906).
Il C. morì a Roma il 6 dic. 1915.
Del C. ricordiamo inoltre ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] " Giolitti-Labriola con postille di sapore neocapitalistico e riformista, e dove si criticavano i limiti del partecipazionismo ma per coerenza con un programma integralista ed estremista di socialismo nazionale - il C. poté godere di un clima di ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] ; si trattava di passare da un'attività paternalistico-assistenziale e vetero-corporativista a una linea democratico-sociale e riformista. L'incompatibilità tra le due anime del movimento cattolico aveva già avuto una prima, seppure circoscritta ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] 124, 133, 140, 142; C. Pillon, I comunisti nella storia d'Italia, Milano 1966, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia durante ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] i comuni e lo Stato, mediante la legislazione ed i servizi sociali.
Con il 1901 ebbe termine l'impegno del C. nel sindacato milanese, soccombente alla maggioranza dei "riformisti" il cui progetto di collocare le organizzazioni proletarie nello Stato ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...