CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] di Angelo Corsi, che aveva assunto il controllo dell'ala riformista del partito nell'Iglesiente, il C. non ripresentò la sua candidatura in Sardegna, ma capeggiò la lista socialista nella roccaforte giolittiana, il collegio di Cuneo-Asti-Alessandria ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] turatiano e sono del 1896 i primi articoli da lui scritti per la Critica sociale. Da essi emergono le motivazioni del suo meridionalismo riformista, in cui mediava le tesi salveminiane del suffragio universale e della democrazia contadina con ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] , pp. 78-106; R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 183; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, I, p. 600; L. Cortesi, Il social. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 298, 301, 565 s., 691; P. Spriano, Storia di Torino operaia e ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] redattore dall'ottobre del 1917, e, dopo aver abbandonato il partito socialista, militò nella sezione napoletana dell'Unione socialista italiana (USI), un gruppo riformista-interventista con venature massoniche.
Uscito dall'USI nel 1918, dopo essersi ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] (venne eletto nel collegio di Iglesias il riformista Giuseppe Cavallera) ridimensionò il prestigio del Corradetti.
Tuttavia egli mantenne saldamente il controllo della Federazione regionale socialista sarda, del Sindacato ferrovieri sardi e della ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] e al comunismo, egli sostenne la necessità di difendere gli interessi delle classi lavoratrici mediante opportune riformesociali e politiche, il mutuo soccorso e le cooperative. In Inghilterra diede vita all’Unione degli operai italiani.
Divenuto ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] simpatie libertarie, il F. fu tra i primi aderenti al Circolo di studi sociali, sorto nel febbraio 1905 alla "barriera" di Milano con lo scopo di lottare contro il riformismo. Nel 1911 il circolo si trasformò in Scuola moderna, ispirata alla "Escuela ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] erano state lanciate accuse di affarismo e corruzione.
Nell'ambito del Partito socialista italiano (PSI), al quale fu iscritto fin dalla fondazione, il L. va considerato un riformista. All'interno di questa corrente, tuttavia, egli assunse un ruolo ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] ) e Kienthal (1916), confluì largamente nel movimento comunista. Nel dopoguerra, la sinistra socialista europea aderì in parte alla terza I., mentre i riformisti tentarono di rifondare la seconda in opposizione al leninismo (congressi di Berna, 1919 ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] del P.S.I.: il C. vi aderì quasi subito, pur non rinnegando la sua matrice ideologica radical-repubblicana. Socialistariformista per tutto l'arco di tempo della sua milizia politica, mantenne stretti contatti con diversi esponenti della Sinistra ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...