Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] , di cui intravedeva i limiti soprattutto sul terreno sociale, e assunse un atteggiamento più radicale e vagamente socialisteggiante. Non a caso, infatti, durante quegli anni, la sua milizia nel partito repubblicano fu caratterizzata dall'impegno ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] come testimonierà Il colpevole (Milano 1967), romanzo autobiografico di un giovane proveniente dalla provincia contadina e socialisteggiante, convinto di non tradire gli ideali socialisti dei padri, ma di trovarli anzi concretamente realizzati nello ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] , di stampa, di diritto di associazione, nonché quello fondamentale di un governo repubblicano. Né manca un vago accenno socialisteggiante: alla domanda "Quali sono i buoni governi?" la risposta è: "Quelli che si occupano del bene generale, e ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] e a vari altri giornali e riviste, fra cui, nel 1905, il Secolo XX, con articoli di ispirazione socialisteggiante e umanitaria. Con M. Galli contribuì alla formazione dell'importante collezione di dipinti macchiaioli di E. Checcucci. Insegnò ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] che si richiama, nella maniera più esplicita e spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica o rivoluzionaria).
In questo senso il G. è vicino agli esponenti della cosiddetta ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] il profilo ideologico, però, cominciava una lenta convergenza sul moderatismo favorita dall'insofferenza per il radicalismo socialisteggiante che prendeva piede in Italia dopo i tracolli del 1849, insofferenza che gli faceva giudicare come ibolto ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] radicali, in crisi rispetto allo schieramento mazziniano, da Aurelio Saliceti al liberal-moderato Luigi Dragonetti, al socialisteggiante Giuseppe Bonfigli. Tuttavia le trattative con Casimiro De Lieto, Giovanni Andrea Romeo, Francesco Stocco, pronti ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] , intesi a risolvere il dissidio fra l'idea e l'azione socialista e quella mazziniana. Sempre obbedendo a quel suo ideale socialisteggiante, il B. intraprese nel 1875, insieme con C. Del Balzo e F. Lambert, la difesa, dinanzi alle assise di Trani, di ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] assumeva una chiara valenza politica, ispirata ai principî di un radicalismo democratico di impronta repubblicana e socialisteggiante; al tempo stesso, sul piano delle soluzioni espressive, rivelava le componenti, per così dire stirneriane, di ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] . In ciò si esplicava la teoria psicologica della finanza, evidentemente sociologica, che Zorli contrapponeva alla teoria socialisteggiante di Achille Loria e specialmente alla teoria dell’utilità soggettiva, allora posta anche a fondamento delle ...
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flat tax
(Flat Tax o Flat tax) loc. s.le. f. Sistema fiscale non progressivo basato su un’aliquota fissa; in particolare, imposta ad aliquota fissa (v. tassa piatta). ◆ A Bratislava il presidente americano ha incontrato i dirigenti di un Paese,...