Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] il paese verso una modernizzazione di tipo non capitalista. Alcuni elementi del p. rivoluzionario vennero ripresi, all’inizio del secolo successivo, dai socialisti-rivoluzionari. P. latino-americano Si manifestò a partire dal secondo decennio del 20 ...
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Uomo politico tedesco (Windesheim, Baviera, 1897 - Monaco di Baviera 1974); iscrittosi (1925) al partito nazista, fu, come il fratello Gregor, di tendenze radicali, militando nell'ala sinistra del partito [...] . Uscì (1930) dal partito per costituire la Kampfgemeinschaft revolutionärer National-sozialisten ("Comunità dei nazional-socialistirivoluzionarî"), comunemente detta Schwarze Front ("Fronte nero"). Dopo l'avvento di Hitler al potere, emigrò ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] del capitalismo.
Il rifiuto di una legge universale e uniforme della evoluzione sociale costituisce uno degli elementi caratteristici delle posizioni politiche del leader socialistarivoluzionario russo V.I. Lenin. In polemica con le altre componenti ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] in operazioni di vasta portata.
In questo senso, il fenomeno terroristico ha radici ottocentesche, di derivazione social-rivoluzionaria e nazionalista. L'idea della "propaganda con i fatti" (il fatto insurrezionale è lo strumento propagandistico ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] presente negli uomini, e facesse loro desiderare di reprimere ogni dissenso. Né egli trovò che i socialistirivoluzionari dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori avessero alcuna simpatia per lo spirito del libero dissenso. Il loro ‟principio ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] come già accennato, aveva allacciato con lei un'intensa amicizia. Tania non era comunista e frequentava esuli russi socialistirivoluzionari; si iscrisse al partito comunista bolscevico nel 1927, per poter assistere il G., ma quando egli, negli anni ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] , democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, disponendo soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialistirivoluzionari: essi la sciolsero quindi con la forza il giorno stesso della sua convocazione, giudicando intollerabile l’arresto ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] guidato da M. Spiridonova; ma dopo la pace di Brest-Litovsk, la costruzione di uno Stato totalitario respinse i socialistirivoluzionari in una opposizione che essi non potevano concepire e praticare se non con i propri mezzi tradizionali, e cioè la ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] . Dal canto loro datori di lavoro e governi, interessati a impedire che le masse seguissero il verbo dei socialistirivoluzionari e degli anarchici e quindi a rafforzare l’ordine costituito, furono indotti, superando le resistenze delle forze più ...
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Partito socialistarivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] ’organizzazione terroristica del partito. Nel 1904 fu il presidente del Consiglio Pleve a essere ucciso da una bomba del socialistarivoluzionario E. Sazanov. Nel corso della rivoluzione del 1905, il PSR ebbe un ruolo attivo, in particolare a Mosca e ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...