FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] Ma il dazio sui cereali, sottoposto agli attacchi dei socialisti e dei liberisti, fu dal F. giudicato come una a cura di G. De Rosa, Roma 1962, ad Indicem; Quarant'anni di politica italiana dalle carte di G. Giolitti, I-III, a cura di P. D'Angiolini-G ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] -Henri Saint-Simon, considerato l'iniziatore del socialismo moderno. Fu affascinato dal progetto patriottico, democratico del dittatore J.M. de Rosas. Nel 1843 creò la Legione italiana, che vestì la camicia rossa. Nel 1847 gli fu affidato il comando ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] economico tra le oasi costiere e l'interno, i comandi italiani miravano a stroncare la resistenza araba dando la misura della ultima analisi sul governo e sul disfattismo, coinvolgendo socialisti, giolittiani, Parlamento e Orlando in un'unica ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] adoperò per favorire un'alleanza fra la sinistra socialista e i gruppi sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Socialisti rivoluzionari e anarchici costituivano del resto la maggioranza del Sindacato ferrovieri italiani (SFI), del quale il L. fu un ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto una vivace polemica, avendo in un manifesto attaccato inglesi evasi da un campo di prigionia e partigiani italiani; il 22 apr. 1945, giorno successivo alla liberazione ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] dovuto impegnarsi in una guerra estranea agli interessi italiani. Tuttavia, la posizione anticavouriana e di sinistra moderata ritenevano troppo debole per poter domare la resistenza dei socialisti e degli altri gruppi dell'Estrema in un momento in ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] con Carnot il "tiranno" tante volte duro nei confronti degli immigrati italiani.
Al processo, svoltosi il 2 e 3 agosto del 1894 presso governo di operare centinaia di arresti anche tra socialisti e repubblicani, di sciogliere circa 200 associazioni e ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] dell’ottima imposta (1929); Principi di scienza delle finanze (1932); La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana (1933); Il sistema tributario italiano (1935); Miti e paradossi della giustizia tributaria (1938); Saggi sul ...
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fronti popolari
Raggruppamenti di movimenti e partiti politici di sinistra, perlopiù europei (segnatamente comunisti, socialisti, radicali e repubblicani), costituiti nel 1934-38 in funzione antifascista [...] Nel primo caso, i f.p. ebbero i loro embrioni nei patti di unità d’azione tra comunisti e socialisti francesi (luglio 1934) e italiani (ag. 1934), dinanzi al rafforzarsi del fascismo in Europa. Nel 1935 il 7° congresso del Comintern, sotto l’impulso ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] all'indomani dell'8 settembre. Tornò in Italia per raccogliere quel che restava dello sfacelo fascista nella Repubblica socialeitaliana, nella quale esercitò le funzioni di capo dello Stato e capo del governo. Installato a Gargnano (sul Lago ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....