Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di tutte le altre nazioni. Quindi è che l’azione dei cattolici italiani nelle presenti condizioni delle cose, rimanendo estranea alla politica, si concentra nel campo sociale e religioso e mira a moralizzare le popolazioni, renderle ossequienti alla ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , cit., p. 112.
10 M. Chiri, Lo stato attuale dell’organizzazione professionale cattolica in Italia in La cultura sociale dei cattolici italiani alle origini. Le “Settimane” dal 1907 al 1913, II, (1909-1911), a cura di A. Robbiati, Milano 1995 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] sempre più importante non solo per i cattolici ma per tutta la popolazione italiana. Quando nacque la Repubblica socialeitaliana, nel 1943, l’istituzione ecclesiastica assunse un atteggiamento distaccato, senza peraltro sostenere apertamente ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Tedeschi), in Austria con la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in Russia e in Polonia è una liberazione per la Chiesa e una fortuna per la Nazione Italiana. Non si poteva esitare, e credo che avrebbe firmato, se ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e comprendere le condizioni di vita, i sentimenti, le aspirazioni politiche e sociali della popolazione» in vista della «evangelizzazione delle classi proletarie italiane»29. Il messaggio battista fu in effetti accolto, in generale, dagli strati ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] reggere il giovane Stato italiano era l’avanzata del socialismo. Davanti a un tale fenomeno i liberali compresero Torino 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del secolo XIX e che si poneva l’obiettivo di avviare un processo di riforme istituzionali e sociali, alla luce dei problemi emergenti dalla realtà italiana di quegli anni.
L’intervento nella vita pubblica non poteva essere attuato in nome della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] per le autonomie, Popolari liberali, Riformatori liberali, Circolo della libertà, Destra libertaria, Italiani nel mondo, nuovo Psi, Azione sociale, Partito repubblicano italiano, Circolo del buon governo, Cristiano popolari, Per la Liguria.
73 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] non si sarebbero realizzate. Nel 1911 si costituì un vero e proprio sindacato dei lavoratori cattolici, la Unione economico-sociale dei lavoratori italiani, che fu il primo nucleo di quella che nel 1918 diverrà la CIL.
Diverso esito ebbe un altro ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] eguaglianza da conseguirsi con l'imposizione dall'alto di riforme sociali e istituzionali e con l'educazione delle masse al pensiero socialista. I semi gettati dalla Società dei Veri Italiani e dalla Giovine Italia avrebbero dato i loro frutti ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....