BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Akten, in Südostforschungen, XIV, (1955), pp. 186-204; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, v. Indice; B. Mussolini, Il Trentino visto da un socialista, in Opera Omnia, XXXIII, pp. 148-213. Sull'ambiente politico trentino si v. H ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] rivoluzione europea, politica e sociale ad un tempo".
Il colpo di Stato di Luigi Napoleone, vanificando la prospettiva di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un rinnovato slancio rivoluzionario francese, indusse il C ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ; II, L'organizzazione dello Stato fascista, 1925-1929, ibid. 1968; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Partito socialista italiano: 1900-1912, Padova 1968; L. Cortesi, Ilsocialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] all'autorità giudiziaria"). Nel dicembre si trasferì a Genova, come segretario della locale camera del lavoro rivoluzionaria e direttore di Lotta socialista.
L'assunzione del B. alla nuova carica coincise con la creazione a Genova di due camere ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] operaia che rifugga da mezzi radicali e rivoluzionari", indicando nelle associazioni di mestiere il Grossi, Milano 1988, pp. 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, Bologna 1988, pp. 81 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] confederale. Senza diminuire la presa di massa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in nuovi strati sociali, e ciò non poteva restare privo di effetti sia sul ruolo e lo spazio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] personale e l’avidità che spinsero il generale a tradire la causa rivoluzionaria.
Il cinema americano degli anni Trenta e Quaranta (si veda, l’uomo possa raggiungere la liberazione personale e sociale. André Breton, fondatore del movimento, definisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] la sua attività di studio e l’impegno politico nel Partito socialista (PSI), al quale aveva aderito fin dagli anni giovanili. , e tutti gli altri avvenimenti francesi del periodo rivoluzionario. È un’abitudine che presenta molti vantaggi e nessun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] , sia per l’insoddisfazione dei partiti rivoluzionari che li ritengono insufficienti.
La vittoria del indicazione del capo del governo, scioglie le Cortes e il Partito Socialista Operaio (PSOE) vince le elezioni del 28 ottobre 1982, sulla ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] ital. e lo sciopero gener., ibid., genn-giugno 1976, pp. 3-80; A. Riosa, Ilsindacalismo rivoluzionario in Italia dal 1907 alla "settimana rossa", in Movim, operaio e socialista, I (1979), pp. 51-87. Notizie utili sul C. si trovano anche in A. Rosmer ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...