SOCIALDEMOCRAZIA
Rodolfo MONDOLFO
. Nome assunto in Germania dal partito socialista tedesco al suo nascere, generalizzatosi poi a tutti i partiti socialisti di altri paesi, che si sono formati sul modello [...] sindacalismo. Mentre la socialdemocrazia è scissa dai contrasti di tendenze fra riformisti e rivoluzionarî, complicati dalle dispute sulla partecipazione di socialisti a governi borghesi e sulla compatibilità fra collaborazione e lotta di classe, il ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] complesso di problemi interni, politici, economici e sociali, la situazione interna dell'Inghilterra era tutt'altro che rassicurante e presentava il pericolo di sboccare in una esplosione rivoluzionaria. Il pericolo fu evitato, soprattutto perché le ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] anni Sessanta le teorie dello sviluppo sovrapposero a questo modello rivoluzionario quello evolutivo delle riforme, che a loro volta erano dirette a consentire alle più varie formazioni politico-sociali di colmare i ritardi accumulati e a paesi in ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] e personali. E l'acquiescenza verso i partiti estremi (i socialisti erano lievemente aumentati nelle elezioni del novembre 1904, avverse al socialismorivoluzionario, alle quali isolatamente parteciparono anche i cattolici in favore dei deputati ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] è affermato con il successo dei movimenti rivoluzionari anticolonialisti, che hanno posto fine ai possedimenti P. Alter, Nationalismus, Frankfurt am Main 1985.
M. Hroch, Social preconditions of the national revival in Europe, Cambridge-New York 1985. ...
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OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] economica della dittatura; in Spagna si fronteggiano il sindacalismo anarchico catalano e il socialista; in molti paesi di fronte a sindacalismi rivoluzionario e riformista opera un sindacalismo cristiano che ha la sua Magna Charta nell'enciclica ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] nazione venne edificato attraverso la diffusione di "catechismi rivoluzionari" (e poi "nazionali"); e così si organizzarono ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell'Europa del primo dopoguerra, attingevano però il loro ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] la fiera difesa di Roma e per la linea di politica sociale che pur nei tempi stretti della vita della Repubblica aveva dal constatare l’inesistenza nel popolo italiano dell’istinto rivoluzionario di cui lo aveva sempre creduto capace.
Prima che ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] ormai esclusivo nei termini di una crescente arretratezza economica e sociale nel quadro di un processo di sviluppo capitalistico che aveva assunto su scala nazionale caratteri e ritmi rivoluzionari.
Se è vero che la misura del reddito pro capite ...
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Sorel, Georges
Pensatore e scrittore politico francese (Cherbourg, Manica, 1847 - Boulogne-Billancourt, Haut-de-Seine, 1922). Allievo all’École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, [...] operaio in Francia, S. compie in questi anni (1905-08) un tentativo per recuperare la sostanza rivoluzionaria del socialismo, fuori della cultura positivistica della socialdemocrazia europea. Egli mantiene, nella sostanza, le posizioni assunte nel ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...