Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] e profondo di quanto i più arditi riformatori, rivoluzionari, philosophes e sçavants del secolo precedente, così fiduciosi dello sviluppo è determinante. Ma anche dal punto di vista sociale gli Stati assumono via via funzioni e compiti nuovi che ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] marxista (Marx, Karl), che considerava la classe operaia come la forza rivoluzionaria per eccellenza e auspicava un rapido sviluppo capitalistico quale premessa del socialismo. Nel 1902, raccogliendo l’eredità del populismo, venne fondato il Partito ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] della Confederazione del lavoro (1908), Milano 1979, ad indicem; M.G. Meriggi, La Comune di Parigi e il movimento rivoluzionario e socialista in Italia (1871-1885), Milano 1980, ad indicem; E. Civolani, L'anarchismo dopo la Comune. I casi italiano e ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] le opere più recenti: D. Marucco, A. Labriola e il sindacalismo rivoluzionario italiano in Italia, Torino 1970, pp. 82, 84, 236, 238 s., 243, 247; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Gramsci, Torino 1972, pp. 22 s., 26 ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] dinanzi al problema di ripensare la tradizione e l’esperienza rivoluzionaria, elaborando proprie vie nazionali al socialismo, rispondenti alle peculiarità dei contesti storici, economici e sociali in cui operavano. Di particolare rilievo fu in questo ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] nazione venne edificato attraverso la diffusione di «catechismi rivoluzionari» (e poi «nazionali»); e così si organizzarono ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell’Europa del primo dopoguerra, attingevano però il loro ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] la maggioranza del partito sulle posizioni dei rivoluzionari e della Terza Internazionale (il M., per , 225, 229, 308; M. Pelliconi, Luigi Sassi primo sindaco di Imola democratica e socialista, Milano 1990, pp. 98, 107, 116, 123, 147, 151; G. Corbi, ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] politica a Livorno 1900-1926, Roma 1977, ad ind.; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Patito socialista italiano: 1900-1912, Venezia 1981, ad ind.; T. Detti, Il socialismo riformista in Italia, Milano 1981, ad ind.; B. Vigezzi, Il PSI, le ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] in continuità rispetto all’adesione ai principi illuministici e rivoluzionari del Settecento. Il modo in cui mise la propria del partito comunista di massa e della via italiana al socialismo. Condivise senza riserve l’impostazione e i contenuti della ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] del 1893, il M. mantenne una visione evoluzionistica e gradualistica della lotta politica e sociale, criticando gli eccessi rivoluzionari e dissociandosi dal direttivo regionale (fino a minacciare le dimissioni) allorquando, perorata dal giornale ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...