GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] della Storia d'Europa, e gli segnalò l'importanza nella storia russa di L.D. Trockij e, soprattutto, dei socialistirivoluzionari, che gli erano molto cari (in lui - avrebbe scritto anni dopo F. Venturi - "l'animus dei narodniki aveva trovato ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] dal marxista francese Paul Louis, movimento che si proponeva la costruzione di una nuova internazionale dei partiti socialistirivoluzionari che evitasse sia il riformismo sia il bolscevismo (l'"Internazionale B." o "Internazionale due e tre quarti ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] professori e pubblicisti che costituirono la prima, effimera Lega antiprotezionista, basata su un'alleanza fra "economisti" e socialistirivoluzionari (cfr. Carlo Cattaneo economista, pp. 128-131); più tardi, nel 1913, aderì a un nuovo tentativo ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] di Piacenza. La provincia affidatagli non era tra le più importanti, ma destava qualche preoccupazione per l'attività dei socialistirivoluzionari e degli anarchici.
Il G. affrontò l'incarico evitando di assumere posizioni troppo rigide; in più di un ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] azione diretta di Parma, il F. fu contrario all'impresa libica. Proprio allora il F. si distaccò dai socialistirivoluzionari per aderire al movimento antiprotezionista, che nel 1912 segnò una ripresa d'iniziativa sotto la guida di Gaetano Salvemini ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] spettacoli a Mosca nel 1932. Dal 1931 si era dedicato al cinema come attore, nel ruolo del capo dei socialistirivoluzionari nel film Dvadcat′ šest′ komissarov (1933, Ventisei commissari) di Nikolaj M. Šengelaja, mentre nel 1934 comparve in Pesnja o ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] 1844. Risalgono a questo periodo i primi contatti, a Parigi, con gli ambienti rivoluzionarî europei e, in particolare, con i circoli operai di orientamento socialista, numerosi nella Francia dell'epoca; nonché la conoscenza con Friedrich Engels, col ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] sanguinosa guerra civile (nel 1918 lo stesso L. fu ferito gravemente in un attentato eseguito da una socialistarivoluzionaria). Contemporaneamente L. diede grande impulso alla fondazione e allo sviluppo dell'Internazionale comunista (1919), che da ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] 1919, nella repressione che seguì.
Vita
Aderì ancora liceale a Proletariat, formazione clandestina di ispirazione socialistarivoluzionaria; costretta ad abbandonare la Polonia russa per sfuggire a un arresto, studiò economia politica e legge ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...]
Radicale oppositore del liberalismo, dell'idealismo tedesco di tipo hegeliano e dei suoi esiti rivoluzionarî, S. combatté lo stato in ogni sua forma, i legami sociali, la religione, la morale, il diritto, i partiti. La sua opera fondamentale, Der ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...