BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] come nel passato, sul problema della linea "rivoluzionaria", ma su quello della politica "riformista". I solidarietà democratica, Roma 1985, ad Indicem; D. Settembrini, E. B., in Critica sociale, XCIV (1985), n. 9, pp. 10-15; G. Andreotti, Visti da ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] tra una riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, invece, la via rivoluzionaria, fra l'abolizione e la diffusione della proprietà, fra una funzione sociale del capitale e l'assoggettamento del popolo alla forza oppressiva del "capitalismo ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] interessano le simpatie delle popolazioni. Non si tratta di guerre rivoluzionarie, nazionaliste o tribali. I 250.000 morti della guerra in uguaglianza delle razze dal punto di vista fisico, politico e sociale». I congressi di Londra (1923) e di New ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] da Proudhon in taluni dettagli - in particolare per quel che concerne le tattiche rivoluzionarie e le modalità di ripartizione della ricchezza sociale - i lineamenti generali della dottrina così come egli li tratteggiò costituiscono da allora ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] i coloni inviati da Roma. Trasformata in municipio forse dopo la guerra sociale (91-88 a.C.), e di nuovo in colonia da Marco Antonio un’organizzazione estremista di destra, i Nuclei armati rivoluzionari.
Lo sviluppo urbano
La pianta di Bologna mostra ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] sarebbero state il risultato di un movimento di espansione attorno a un nucleo rivoluzionario, rappresentato dal primo Stato democratico.
L'internazionalismo socialista si fondava sull'affermazione del carattere universale dei valori di emancipazione ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] della Baia dei Porci (aprile 1961) a opera di esuli cubani appoggiati dalla CIA, il processo rivoluzionario assunse un carattere decisamente socialista, mentre l’embargo decretato nel 1960 dagli Stati Uniti e l’isolamento dal contesto continentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] della Chiesa negli affari mondani, l’accresciuta forza delle istituzioni rappresentative, per la trasformazione del movimento socialista da rivoluzionario a riformista. Il limite fondamentale era però che «al fare pratico, che si moveva negli ordini ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] discorso affrontò di nuovo il tema della pubblica sicurezza, dei partiti rivoluzionari, della regolamentazione del diritto di associazione, delle iniziative economiche e sociali da contrapporre al dilagante malessere.
Affrontò le elezioni dell'aprile ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "se non la interpretazione pratica e fattiva di un dato momento storico": il socialismo doveva a suo avviso rifuggire sia dal "rivoluzionarismo tradizionale", sia dall'"acquiescenza" che poteva farlo "come sparire nell'elastico meccanismo del ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...