Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] Pelloux dopo il 1898. Dal 1902-03 uno dei capi della frazione riformista, contro l'intransigenza dei socialistirivoluzionarî sostenne l'inserimento delle organizzazioni proletarie nel tessuto nazionale e propugnò l'appoggio e la partecipazione ai ...
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Prete russo ortodosso (Beliaki, Poltava, 1870 - Ozerki, Pietroburgo, 1906); nel 1904 organizzò a Pietroburgo diverse associazioni operaie genericamente populiste. Il 9 genn. 1905 i suoi seguaci furono [...] segnò l'inizio della rivoluzione russa del 1905. G. si rifugiò all'estero. Tornato in Russia nell'autunno 1905 riprese contatto con la polizia segreta (con cui aveva avuto rapporti fin dal 1902); scoperto, fu ucciso dai socialistirivoluzionarî. ...
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Uomo politico russo (Meščovsk, oblast´ di Kaluga, 1846 - Pietroburgo 1904). Di origine balto-tedesca, entrato nella burocrazia russa si distinse nelle indagini per l'assassinio di Alessandro II. Capo della [...] Province baltiche e in Polonia. Ministro di stato in Finlandia (1899), poi ministro dell'Interno (1902), si tenne chiuso e ostile alle aspirazioni di rinnovamento della società russa. Fu ucciso in un attentato organizzato da socialistirivoluzionarî. ...
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Uomo politico tedesco (Windesheim, Baviera, 1897 - Monaco di Baviera 1974); iscrittosi (1925) al partito nazista, fu, come il fratello Gregor, di tendenze radicali, militando nell'ala sinistra del partito [...] . Uscì (1930) dal partito per costituire la Kampfgemeinschaft revolutionärer National-sozialisten ("Comunità dei nazional-socialistirivoluzionarî"), comunemente detta Schwarze Front ("Fronte nero"). Dopo l'avvento di Hitler al potere, emigrò ...
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Scrittore sovietico (1896-1940), noto soprattutto per il romanzo Mjatež ("La ribellione", 1923) che tratta della rivolta (1918) dei socialistirivoluzionarî nella zona del Volga e per Povest´ o stradanijach [...] 1929), che fu oggetto di aspre polemiche per il carattere della sua rievocazione dell'epoca di Aleksandr Herzen che poté sembrare calunniosa per la tradizione rivoluzionaria russa. Pubblicò anche il romanzo Ljubov´k žizni ("Amore della vita", 1935). ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] bolscevichi in Russia nell'ottobre 1917, Gramsci divenne un fervente ammiratore e seguace del loro capo Lenin, unendosi ai socialistirivoluzionari che in Italia si proponevano di "fare come in Russia".
Nel 1919 fu uno dei fondatori del settimanale L ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] . Il suo portavoce in Italia era Paolo Valera, direttore della rivista La Folla ed anche suo biografo. Socialistirivoluzionari, sindacalisti, repubblicani, anarchici lo considerarono come il simbolo di una coerente lotta contro la dinastia sabauda e ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] allo sgravio delle spese statali sui bilanci comunali.
In quell'occasione Sacchi fu duramente contestato da una platea di socialistirivoluzionari e a fatica il M. riuscì a dargli la parola. L'episodio segnalava più profonde divisioni tra correnti ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] , e semmai si adoperò per favorire un'alleanza fra la sinistra socialista e i gruppi sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Socialistirivoluzionari e anarchici costituivano del resto la maggioranza del Sindacato ferrovieri italiani (SFI ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] "settimana rossa", vedeva d'altra parte andare in frantumi l'alleanza tra anarchici, sindacalisti, repubblicani e socialistirivoluzionari: l'adesione alla guerra dei partiti dell'Internazionale, e in campo anarchico di alcune delle personalità più ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...