LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] le opere più recenti: D. Marucco, A. Labriola e il sindacalismo rivoluzionario italiano in Italia, Torino 1970, pp. 82, 84, 236, 238 s., 243, 247; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Gramsci, Torino 1972, pp. 22 s., 26 ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] la maggioranza del partito sulle posizioni dei rivoluzionari e della Terza Internazionale (il M., per , 225, 229, 308; M. Pelliconi, Luigi Sassi primo sindaco di Imola democratica e socialista, Milano 1990, pp. 98, 107, 116, 123, 147, 151; G. Corbi, ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] il 30 maggio 1980 e li sepolta nel cimitero degli eroi rivoluzionari Ba Bao Shan; una coppia "forse difficile, ma certamente Nel 1968 l'invasione della Cecoslovacchia e la repressione del socialismo dal volto umano di Dubček furono un duro colpo per ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] le organizzazioni proletarie nello Stato borghese il C. aveva sempre avversato. Negli anni 1903-1906 fu, nel partito socialista, con i "rivoluzionari" di Arturo Labriola: con l'VIII congresso di Bologna (1904) entrò nella direzione del partito con l ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] democratiche e moderate e l'estromissione dei rivoluzionari più accesi e pericolosi; nel 1877, trasferì in America dove diresse Il Proletario di Filadelfia, il giornale socialista degli emigrati italiani, ma nel 1911 ritornò in Italia.
Morì ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] battendosi contro qualsiasi loro strumentalizzazione a fini rivoluzionari. Dopo aver difeso la Lega dagli pp. 71 s.; A. Nascimbene, Il movimento operaio in Italia: la questione sociale a Milano dal 1890 al 1900, Milano 1972, ad ind.; A. Galante ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] 1965, pp. 33, 90; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, pp. 629, 632; V. Castronovo, Bari 1978, ad ind.; Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, III, L'età giolittiana, la guerra e ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] fortemente unitaria con l'ala più radicale del movimento socialista, espresse una decisa solidarietà con la rivoluzione russa ("Oggi Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di Malatesta ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] lascito di P. M. Loria - e in questa qualità subì nel 1905-1906 le polemiche dei sindacalisti rivoluzionari su Avanguardia socialista - e ne divenne presidente nel 1913 rimanendo in carica per oltre un ventennio. Il lascito permise la realizzazione ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] (1776-1835), Firenze 1962, ad indicem; N. Badaloni, Democrazia e socialismo livornese nell'Ottocento, Roma 1966, ad indicem; A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento (1828-1837), Torino 1972, ad indicem; G. Luseroni ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...